D’Aversa e Palladino, i due tecnici alla vigilia del derby

La viglia vista dai due tecnici.

Qui Empoli

Il tecnico azzurro Roberto D’Aversa ha parlato nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena alla vigilia della sfida contro la Fiorentina; queste le sue parole su Empoli Football Channel.

“I complimenti non mi piacciono troppo perché tendono a far calare il livello di attenzione e determinazione. Ora dobbiamo accantonare quello che abbiamo fatto, c’è subito l’impegno successivo che può dimostrare il contrario: dovremo dare continuità e dare ancora più certezze al lavoro fatto fino ad ora. Sappiamo l’importanza della gara di domani e quanto i tifosi ci tengono, è una partita da Davide contro Golia. Fino a domani non dobbiamo sprecare energie inutili perché tutte le energie si devono riporre in questa partita. Dovremo andare in campo per ricercare la prestazione, il risultato ne è una conseguenza”.

Momento: “Credo che se iniziamo a pensare che la nostra posizione classifica ci possa far andare in campo più sereni, commettiamo un errore. Chiedo ai ragazzi quello che chiedo dal primo giorno di ritiro: intensità, determinazione, non presunzione. Giusto che ci sia entusiasmo ed è giusto che domani i tifosi si godano questa partita. Noi dobbiamo fare in modo che a fine gara se la possano godere un po’ tutti: per la sua importanza, perché dobbiamo muovere la classificare e per dare continuità a quello che stiamo facendo. Assolutamente non possiamo permetterci di ragionare sul non avere pressione, facciamo uno sport. Siamo abituati alle pressioni. Dobbiamo mettere tutta la nostra determinazione contro avversari sulla carta più forti di noi e dimostrare che sul campo non lo sono”.

Guardare avanti: I ragazzi si allenano duramente da squadra e scendono in campo da squadra. La partita e il risultato sono conseguenze di come si lavora durante la settimana e quindi dal primo giorno del ritiro. Nelle partite amichevoli di inizio stagione, anche quando avevamo difficoltà legate ai carichi di lavoro, difficilmente concedevamo palle gol. Questo aspetto ha fatto sì che i ragazzi credessero in quello che si fa, aumentassero la conoscenza tra di loro. Quando cominci la stagione in questo modo prendi tanta fiducia. Ma la Serie A è difficile, non dobbiamo mai perdere la concentrazione, l’attenzione e la determinazione. L’aspetto tecnico lo si può migliorare con il lavoro quotidiano, l’atteggiamento e la mentalità difficilmente si possono recuperare. Questo indipendentemente dai punti che abbiamo e dall’avversario. Domani affrontiamo una squadra forte, non ci possiamo permettere di ragionare su tutto ciò di bello che si è fatto. Bisogna ragionare su tutto quello che si è fatto per avere questa posizione di classifica e continuare così”.

Qui Firenze

Ieri, dal Media Center WindTre del Viola Park, anche Palladino aveva anticipato le sue impressioni ai canali ufficiali della società.

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