Derby senza gol e con poche emozioni, Empoli e Fiorentina non si fanno male

Dire cosa è successo nei 90 minuti del derby è troppo facile. Poco e niente. Al di là della “motorinata” dei tifosi viola c’è poco gioco e molto colore…

Chi si aspettava sorprese forse le ha avute con il tabellino: infatti il derby tra Empoli e Fiorentina inizia con le seguenti formazioni.

Empoli (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Pezzella, Henderson, Grassi, Anjorin; Gyasi, Esposito; Colombo.
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Bove, Cataldi; Colpani, Gudmundsson, Kouamé; Kean.

La Fiorentina ha confermato il modulo del secondo tempo contro la Lazio e ha deciso di affidarsi a Kean come unica punta, sostenuto da Colpani, Gudmundsson e Kouamé che indossa per l’occasione la fascia da capitano. L’Empoli invece punta su Colombo supportato da Esposito.

La partita non è su ritmi alti, il primo brivido all’ottavo quando su rinvio Cataldi strappa un pallone a Anjorin e Bove si ritrova solo davanti a Vasquez, ma sbaglia clamorosamente il tiro. L’arbitro ferma comunque l’azione per un fallo iniziale. Dopo il quarto d’ora Kean ci prova con il destro, ma la palla finisce fuori. Mancano le emozioni. Le squadre si alternano nel possesso ma non riescono a creare vere occasioni da gol. Si arriva alla mezzora per vedere prima Colpani tentare il colpo di testa cercando il secondo palo, e poi Colombo provarci da solo: dopo una corsa da metà campo, l’azzurro tenta un tiro dal limite dell’area, ma la conclusione termina alta sopra la traversa. Che dire? Il primo tempo si conclude senza reti, con poche azioni rilevanti. La Fiorentina ha avuto un maggior possesso palla, ma non è riuscita a incidere, mentre l’Empoli ha tentato qualche conclusione dalla distanza.

Nessun cambio dopo l’intervento, partita sulla stessa tendenza dei primi quarantacinque minuti. Al terzo minuto Pezzella è pericoloso: scatta sulla fascia sinistra, entra in area e tenta una conclusione potente, ma De Gea respinge con i pugni. Colombo non riesce a intervenire sulla respinta. La squadra azzurra sembra aver iniziato meglio la ripresa, con un cambio di ritmo che mette in difficoltà i viola. Al decimo gran conclusione al volo da fuori area di Gosens, che esce di poco sopra la traversa. Risponde Anjorin che tenta il colpo da solista: il giocatore dell’Empoli sfonda centralmente e prova un tiro a giro dal limite dell’area, ma la palla termina fuori. Complici ritmi nuovamente blandi al 66′ arrivano i primi cambi per entrambe le squadre. Nella Fiorentina esce Gudmundsson per far posto a Beltran. Nell’Empoli, Solbakken sostituisce Colombo. Cinque minuti dopo Palladini inserisce Adli al posto di Cataldi, mentre Ikone prende il posto di Colpani. Nell’Empoli, Anjorin esce per lasciare spazio a un altro giocatore.

Intanto uno dei più pericolosi, Kean, poco dopo, si libera di due difensori e prova la conclusione di destro, ma la palla finisce alta sopra la traversa. La partita prosegue senza reti fino a questo momento, con entrambe le squadre che cercano di creare occasioni senza però riuscire a concretizzare. A sei minuti dalla fine Kean è ancora pericoloso girandosi in area ma mette di poco a lato. Gosens lascia il campo a due minuti dalla fine quando entra l’ex azzurro Parisi.

Nel secondo dei quattro minuti di recupero Dodò innesta Beltran sulla destra ma il cross in area non trova nessuno. Non succede altro per un pari che è il giusto specchio di quanto visto in campo, ovvero ben poco ambo i lati. Peccato.

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