L’Empoli, guidato da Roberto D’Aversa, ha dimostrato di saper tenere testa alla capolista e di poter sognare in grande. Per un’ora abbondante, i toscani hanno fatto sbandare il Napoli, imponendo un ritmo asfissiante e mostrando una qualità di gioco che ha meritato gli applausi del pubblico di casa. Ma il calcio sa essere spietato: la squadra azzurra ha saputo sfruttare al massimo l’unica occasione propizia, conquistando i tre punti grazie alla freddezza del suo georgiano.
Che il pomeriggio non sarebbe stato una passeggiata per il Napoli era cosa nota, ma che l’Empoli potesse mettere in così grande difficoltà la squadra di Antonio Conte non era affatto scontato. Sin dai primi minuti, i toscani hanno mostrato un’intensità incredibile, con Esposito e Pezzella che hanno impegnato severamente Caprile, costringendolo a due interventi decisivi. La squadra di D’Aversa ha continuato a premere senza tregua, costringendo il Napoli sulla difensiva e sprecando un’opportunità d’oro con Colombo al 35’, quando la sua conclusione è finita fuori di un soffio.
La prima frazione di gioco si è conclusa con un Napoli nervoso e incapace di reagire, schiacciato dal pressing asfissiante dell’Empoli che, nonostante tutto, non è riuscito a concretizzare il suo dominio sul tabellino.
Nella ripresa, Conte ha rispolverato l’animo combattivo della sua squadra, che è tornata in campo con tutt’altro spirito. Gli azzurri hanno ripreso a tessere la loro trama di passaggi, prendendo il controllo del pallone e lasciando intravedere qualche squarcio della qualità che li contraddistingue. Al 14′ il tecnico ha deciso di cambiare le carte in tavola, sostituendo un deludente Lukaku con l’instancabile Simeone. Un cambio che ha subito pagato: un minuto dopo, l’azione decisiva è nata da un’iniziativa di Di Lorenzo sulla destra, proseguita con un rimpallo vinto da Simeone e conclusa con Politano atterrato in area da Anjorin. Kvaratskhelia ha preso la responsabilità del rigore, calciando centrale e ingannando il portiere avversario.
Da quel momento, il Napoli ha gestito la partita con maturità, mentre l’Empoli, che aveva speso tantissimo nel primo tempo, non è più riuscito a trovare la forza per replicare.
EMPOLI-NAPOLI 0-1
EMPOLI (3-5-2): Vasquez; Goglichidze (78’ Henderson), Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin (78’ Haas), Grassi, Fazzini (78’ Ekong), Pezzella; Esposito, Colombo (86’ Konate). All. D’Aversa
A disposizione: Seghetti, Brancolini; Sambia, Pellegri, Cacace, De Sciglio, Tosto, Marianucci,
NAPOLI (4-3-3): Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola (59’ Olivera); Anguissa, Gilmour, McTominay; Politano (86’ Mazzocchi), Lukaku (59’ Simeone), Kvaratskhelia (76’ David Neres). All. Conte
A disposizione: Turi, Contini; Juan Jesus, Rafa Marin, Zerbin, Ngonge, Raspadori, Folorunsho
ARBITRO: Rosario Abisso di Palermo (Mastrodonato-Scarpa; Sozza; Paterna-Mariani)
AMMONITI: Grassi, Anguissa, Di Lorenzo, Haas
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