Il giorno di Santo Stefano ha regalato al Pisa e ai suoi tifosi una vittoria pesantissima: un 3-1 netto contro il Sassuolo capolista, che conferma i nerazzurri come una delle formazioni più temibili del campionato. È una prova di forza che va oltre i tre punti, lanciando un messaggio chiaro: la lotta per la promozione diretta è tutt’altro che decisa.
La squadra di Filippo Inzaghi ha dimostrato compattezza, grinta e una capacità di gestione tattica che hanno annichilito il Sassuolo di Fabio Grosso, reduce da 12 risultati utili consecutivi. L’immagine simbolo della serata è l’abbraccio corale a Tramoni dopo il gol dell’1-0, un gesto che incarna l’unità del gruppo.
Il dominio dei toscani è stato evidente lungo tutto l’arco del match. L’aggressività, la capacità di sfruttare le occasioni chiave e la solidità difensiva hanno permesso al Pisa di rimanere sempre in controllo, lasciando al Sassuolo poche opportunità di rimettersi in partita.
Il racconto della partita
All’Arena Garibaldi, il big match della 19ª giornata inizia con equilibrio, con entrambe le squadre impegnate in una fase di studio. Ma al 22°, il Pisa rompe gli indugi: Moreo serve Tramoni con un passaggio perfetto, e l’esterno nerazzurro supera Obiang e il portiere Moldovan, portando avanti i suoi.
Il Sassuolo prova a rispondere, ma trova davanti un Semper attento e una difesa nerazzurra ben organizzata. Al 35’, il Pisa colpisce ancora: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Touré è il più rapido a sfruttare un cross di Marin, raddoppiando il vantaggio e mandando in visibilio il pubblico di casa.
La ripresa segue lo stesso copione: il Pisa controlla il ritmo e aspetta il momento giusto per colpire. E il momento arriva al 60’, quando Angori pesca Tramoni in area, che firma il suo secondo gol di giornata e porta i nerazzurri sul 3-0.
Il Sassuolo accorcia con Pierini al 70’, ma non basta. Il Pisa si chiude bene, impedendo agli ospiti di creare pericoli significativi negli ultimi minuti.
Con questi tre punti, il Pisa sale a 40 punti, portandosi a sole tre lunghezze dal Sassuolo capolista e staccando lo Spezia, fermato sul pareggio. È una vittoria che rilancia le ambizioni di promozione diretta della squadra di Inzaghi e che mostra un gruppo capace di affrontare anche le sfide più difficili.
Pisa-Sassuolo 3-1
PISA (3-4-2-1). Semper; Rus, Caracciolo, Canestrelli; Touré (92′ Abildgaard), Marin, Piccinini (70′ Hojholt), Angori; Moreo (87′ Mlakar), Tramoni (87′ Calabresi); Lind. A disp.: Nicolas, Bonfanti N., Vignato, Beruatto, Arena, Jevsenak, Morutan, Bonfanti G. Allenatore Inzaghi.
SASSUOLO (4-2-3-1). Moldovan; Toljan, Lovato, Muaharemovic, Doig (63′ Pieragnolo; Obiang (63′ Iannoni), Boloca (63′ Ghion); Berardi, Thorstvedt, Laurienté (87′ D’Andrea); Pierini (80′ Russo). A disposizione. Satalino, Paz, Moro, Odenthal, Antiste, Lipani, Miranda. Allenatore Grosso.
Arbitro. Rosario Abisso di Palermo. Assistenti. Di Iorio-Cipressa. 4° Ufficiale. De Angeli. Var. Mazzoleni. Avar. Di Martino.
Reti. 24′ Tramoni, 33′ Touré, 61′ Tramoni, 71′ Pierini
Note. Ammoniti Caracciolo, Doig, Berardi, Muaharemovic. Recupero 1′ pt; 5′ st. Spettatori. 9.300
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