Nella riunione di ieri l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha varato nuove ed importanti misure per migliorare la fruibilità degli stadi da parte dei tifosi.
Il presidente dell’Osservatorio Pasquale Ciullo e il direttore generale della Lega Italiana Calcio Professionistico Francesco Ghirelli hanno sottoscritto un accordo che prevede, tra l’altro, l’introduzione di una tessera del tifoso di nuova generazione, denominata S-Card (Supporter Card).
La S-Card si pone innanzitutto l’obiettivo di migliorare i percorsi di fidelizzazione attraverso facilitazione, sconti e un agevole rilascio della card che, non avendo a bordo alcuno strumento di pagamento, potrà essere ottenuta in tempi ristrettissimi.
Importanti innovazioni sono, inoltre, contenute nell’accordo siglato che fanno della Lega Pro, dove militano 77 società professionistiche, un vero e proprio “laboratorio per la sicurezza”.
Sono in fase di individuazione province nelle quali avviare progetti di stadi senza barriere nella prospettiva di mettere sempre di più il tifoso al centro dell’evento sportivo, migliorando le condizioni di accoglienza e di qualità degli stadi. I primi esperimenti saranno condotti, dalla prossima stagione, a Catanzaro, L’Aquila, Perugia e Cremona.
“In particolare L’Aquila – dichiara Francesco Ghirelli, direttore generale della Lega Pro- e’ un messaggio di speranza che va oltre il calcio. In una città sconvolta dal terremoto e ancora ferma, il calcio con il presidente Gizzi dà un segnale in controtendenza, innovativo e di fiducia. Stadio senza barriere e supporter trust (tifosi che acquisiscono quote nel capitale societario, come hanno da anni fatto in Germania ed Inghilterra con il bene placito dell’Uefa e dell’UE): indicano un nuovo modo di concepire e fare il calcio. Il calcio può essere volano di un riscatto civile e morale”.
Tra le altre misure condivise: l’istituzione dei Gruppi Operativi Sicurezza (GOS) in ogni stadio della Lega Pro, l’attivazione di nuove tecnologie per il controllo degli accessi negli stadi di Lega Pro e l’attivazione di percorsi formativi per gli steward, condotti direttamente sotto la responsabilità della Lega con la collaborazione dell’Osservatorio.