Odgaard punisce la Fiorentina: Bologna vittorioso. Pradé contro Italiano

Una rete di Magnus Odgaard al 59’ regala al Bologna una preziosa vittoria sulla Fiorentina e permette ai rossoblù di scavalcare il Milan, piazzandosi al settimo posto in Serie A. La Viola, priva del tecnico Raffaele Palladino per un lutto familiare, cede dopo otto successi consecutivi, mostrando una prestazione sottotono guidata dal vice Stefano Citterio.

La sintesi della sfida tra Bologna e Fiorentina

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La giornata si è aperta con un clima speciale al Dall’Ara, dove le leggende del basket Sasha Danilovic e Carlton Myers hanno intrattenuto il pubblico, celebrando i momenti gloriosi delle loro carriere. Sul campo, Vincenzo Italiano, ex tecnico della Fiorentina e ora allenatore del Bologna, ha salutato con calore i suoi ex giocatori, promettendo una sfida combattuta.

La partita è iniziata con un atteggiamento propositivo del Bologna, guidato dagli spunti di Ndoye e Holm, ma la Fiorentina ha saputo rispondere con un gioco organizzato, creando qualche occasione interessante. Al 19’, Kean aveva trovato la rete, ma il gol è stato annullato per fuorigioco. Le squadre sono andate al riposo sullo 0-0, lasciando la sensazione che la gara si sarebbe decisa su un episodio.

Il Bologna ha spinto forte all’inizio della ripresa. Al 59’, su un cross di Dominguez, Odgaard ha trovato il guizzo vincente, segnando il gol del vantaggio. La Fiorentina ha tentato di reagire con cambi offensivi, ma le parate decisive di Skorupski e la compattezza difensiva rossoblù hanno negato il pareggio. Nel finale, la squadra di Italiano ha persino sfiorato il raddoppio, ma il risultato è rimasto invariato.

Le polemiche nel post-partita

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A fine gara, l’esultanza di Vincenzo Italiano è stata criticata dal direttore sportivo viola, Daniele Pradè, che l’ha definita una “mancanza di rispetto” nei confronti della Fiorentina e del suo tecnico Palladino. Italiano ha replicato, minimizzando l’accaduto: “Non volevo mancare di rispetto a nessuno. I miei tre anni a Firenze restano straordinari, ma questa polemica per me si chiude qui”.