La Pistoiese ha un nuovo segretario generale: è Giampaolo Gorelli, 50 anni con alle spalle una lunga carriera nel ruolo, iniziata nell’86. Nato a Grosseto il 7 giugno 1962, subentra nel ruolo che per decenni è stato ricoperto con grandi capacità e precisione da Rolando Mazzoncini.
Gorelli ha iniziato nel Grosseto sotto la presidenza Quartaroli ed in maremma è rimasto per un decennio, ricomprendo per una stagione anche il ruolo di presidente quando la squadra era in Eccellenza. Da segretario con il Grosseto ha vinto un campionato di serie D. Poi è passato al Rimini in C, sempre con la qualifica di segretario generale. Nei periodi successivi per sei anni è stato responsabile organizzativo della Nazionale Cantanti di Calcio, quindi ha accettato le proposte del Gavorrano (serie C e D) dove per due anni ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo e per quattro fino all’ultima stagione quella di segretario generale. Profondo conoscitore delle carte federali, arriva alla Pistoiese con entusiasmo: “ho accettato con onore la proposta del presidente e di suo figlio. Pistoia è una piazza importante in cui si può fare calcio in modo soddisfacente” – ha detto. “Credo molto nelle ambizioni e nel progetto arancione e per questo motivo scendo volentieri di categoria“. Come dicevamo Gorelli va a coprire il ruolo che per tantissimi anni è stato quello di Rolando Mazzoncini, che come da tempo aveva annunciato alla direzione, ha deciso di lasciare per motivi di età e per una scelta di vita. Rolando Mazzoncini desidera in questa occasione ringraziare tutti i collaboratori, in particolare coloro che hanno prestato servizio gratuitamente allo stadio per tanti anni, tutti i dirigenti e i presidenti che si sono succeduti: Maltinti, Ferrari, Luciano e Tommaso Bozzi, Braccialini, Berti, Fondatori e di nuovo Ferrari, ringrazia particolarmente lo sponsor Vannino Vannucci, l’addetto stampa Stefano Baccelli, Roberto Agostiniani e tutti gli altri che hanno collaborato per il bene della Pistoiese. La società per parte propria desidera rivolgere sincera gratitudine a Rolando, che per molti lustri è stato un punto di riferimento essenziale, per il prestigio del sodalizio.
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