Sono state chiare le parole del Presidente Esecutivo, Mario Cognigni, dalla sala stampa del centro sportivo di San Piero a Sieve. Una conferenza dove la società ha ribadito il suo progetto per un rilancio della Fiorentina assieme alla città e alla tifoseria.
Queste le parole di Cognigni: “Sono qui oggi per approfondire il punto di vista della società in merito alla lettera scritta ai tifosi dal Presidente Onorario Andrea Della Valle. Il Presidente ha voluto scrivere la lettera per iniziare con serenità un nuovo percorso e per svolgere in maniera diligente la nostra attività. Per fare questo però era importante mettere un punto fermo sulle contestazioni. Abbiamo ricevuto tantissime lettere piene di affetto, su tutti quella dell’ACCVC. Tifosi e autorità ci hanno fatto capire che per loro siamo importanti e che le contestazioni nascono da gruppi di minoranza. Il tifoso vero e le istituzioni ci hanno così dato uno stimolo ulteriore per continuare una corretta e sana gestione della società. La Proprietà non ha mai pensato di mollare, c’era solo il bisogno di capire il pensiero della città. Molti ci considerano permalosi, ma non è così. Noi accettiamo qualsiasi tipo di critica, purché non sfoci in gesti di maleducazione“.
L’incontro dei tifosi con Prandelli? “Non siamo contro Prandelli, ma contro le forme di violenza. Noi rispettiamo Prandelli e Abete, ma onestamente è importante che la Federazione chiarisca l’equivoco. Non è pensabile che lo stesso gruppo di tifosi che contestano pesantemente la nostra squadra, costringendoci a chiamare le forze dell’ordine per tenere la situazione sotto controllo durante gli allenamenti, abbia avuto libero accesso al centro sportivo di Coverciano“. Chiederete un comunicato dalla federazione? “No. Semplicemente un chiarimento senza polemiche“.
Andrea Della Valle lontano da Firenze? “Andrea Della Valle è voluto tornare Presidente Onorario per dimostrare che sarà legato e Firenze e alla Fiorentina ancora per lungo tempo“. Vargas e Gilardino? “Corvino sta cercando di costruire con acquisti mirati la nostra rosa, liberando calciatori che qui avevano poco spazio”. Montolivo? “Vorrei non parlarne più perché ne abbiamo già discusso molto. Ad oggi fa parte del nostro organico. Se non ci sarà una proposta concreta non andrà da nessuna parte. Non abbiamo ancora avuto offerte gratificanti“. Il futuro del calcio? “E’ legato agli introiti delle singole società. L’Italia è uno dei pochi paesi Europei che non ha ancora una legge sugli stadi. A breve non ci saranno più risorse per creare squadre competitive. Serve la sostanza. La Juventus, che ha appena finito di costruire uno stadio di proprietà, soffrirà meno di altre società“.
Quante squadre sono superiori alla Fiorentina? “La nostra è una squadra che lotterà per una posizione di classifica che ci porti in una delle competizione europee“. La Fiorentina se la può giocare con le grandi? “Ritengo che la Fiorentina di questa stagione possa comunque dire la sua anche con formazioni sicuramente più forti della nostra. In Inghilterra ho visto una bella Fiorentina. Ho visto gioco di squadra“.