La Fiorentina sabato prossimo esordirà in campionato contro l’Udinese. La compagine di Guidolin sarà impegnata nella gara per i preliminari di Champions League contro il Braga mercoledì sera. Montella dopo la convincente prova contro il Novara sarò chiamato alla conferma contro i firulani. La sua rosa è un cantiere aperto, si aspetta la punta che rafforzi il reparto avanzato, mentre sul fronte partenze sembra imminente il passaggio di Felipe al Siena.
La Fiorentina di Montella si avvicina alla prima tappa importante della stagione, la gara casalinga contro l’Udinese. I friulani, terzi lo scorso anno in campionato, saranno un test ben più difficile del Novara in Coppa Italia. Il match di sabato pomeriggio nella calura del Franchi ha dato dei riscontri più che positivi: la squadra gioca bene, i nuovi sembrano essersi integrati tutti o quasi e il centrocampo è stato puntellato come si deve con Pizarro e Borca Valero. Il pubblico ha ritrovato l’entusiasmo di un tempo e a questo punto si aspettano gli ultimi colpi per completare la rosa. Sta ritornando la voglia di andare a vedere la Fiorentina, dopo due anni non all’altezza della situazione, che avevano fatto disamorare Firenze dalla propria squadra. Cambi di allenatori, bisticci di ogni genere, la plateale rissa di Fiorentina-Novara in mondovisione, il pericolo B allontanato solo alla penultima giornata lo scorso anno, un mix di ingredienti che avevano portato alla depressione più totale i tifosi sono stati cancellati e resteranno solo nell’album dei ricordi. Firenze si prepara a vivere una stagione da protagonista e spera di riagganciare l’Europa. Pradè e Macia hanno fin qua fatto un gran bel lavoro, hanno rinnovato la difesa e rinforzato molto il centrocampo, in attacco hanno resistito e stanno resistendo agli assalti a Jovetic, vediamo come finirà con le nuove sirene del City, e adesso stanno per assestare il colpo definitivo, quell’uomo che manca per completare l’opera. Potrebbe essere una punta, ma potrebbero essere anche due, le pedine che approderanno in riva all’Arno in questo fine agosto. Un uomo di peso che stia al centro dell’attacco e un altro con meno caratteristiche di ariete d’area di rigore ma con in canna molti gol. In questo modo Montella avrebbe una Fiorentina alla Barcellona e una molto più classica con la vecchia punta davanti che fa salire la squadra quando ce n’è bisogno. Perchè come ha detto lo stesso tecnico napoletano sabato in conferenza stampa: fin quando di fronte come avversario c’è il Novara possiamo giocare così davanti, ma in altre circostanze occorreranno uomini con determinate caratteristiche, che in questo momento non ci sono. Adesso c’è solo da aspettare e vedere quali saranno gli ultimi mattoni che completeranno la casa gigliata. L’Udinese è alle porte e sabato pomeriggio nel nuovo Franchi senza barriere ci sarà la prima battaglia del campionato 2012-13.
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