La Fiorentina, Berbatov e i confini della lealtà

Arriva tramite un comunicato apparso sul sito ufficiale della società la presa di posizione della Fiorentina sulla vicenda Berbatov.  La trattativa con la punta bulgara ha tenuto con il fiato sospeso i tifosi viola. Berbatov fino a qualche momento fa era destinato a vestire la maglia della Juventus, ma notizia dell’ultim’ora vorrebbe il giocatore vicinissimo ad un’altra compagine bianconera: il Fulham.

ACF Fiorentina comunica che l’operazione di acquisizione del calciatore Dimitar Berbatov è saltata definitivamente dopo che era stato definito un accordo con il Manchester United (scambio di contratto condiviso, prima rata del corrispettivo in pagamento e garanzia fideiussoria per la seconda rata già sottoscritta) e dopo che era stata raggiunta un’intesa verbale con il calciatore sul suo contratto. Nella giornata di oggi, il club inglese aveva concesso al suo tesserato il permesso scritto di recarsi a Firenze per le visite mediche e per firmare il contratto. Il calciatore si era imbarcato, in compagnia del suo procuratore e con biglietti pagati dalla Fiorentina, su un volo diretto a Firenze. Ma a Firenze il giocatore non è mai arrivato. A causa di operazioni spericolate e arroganti di altre società, che niente hanno a che fare con i valori della correttezza, del fair play e dell’etica sportiva e che si collocano oltre i confini della lealtà. Per quanto riguarda il calciatore, al di là delle sue caratteristiche e del suo valore tecnico, a questo punto siamo felici che non sia venuto alla Fiorentina: non meritava la nostra città e la nostra maglia e i valori che essa rappresenta.