La Fiorentina con la maglia storica affronta le Vespe della Juve Stabia. Campani accorsi in massa in toscana per i sedicesimi di Coppa Italia. Viola rivoluzionata, non c’è nemmeno Ljajic che si ferma per 15 giorni e allora ancora in campo Seferovic con El Hamdaoui. Il primo sussulto è del marocchino olandese che di testa impegna Seculin. Doninelli risponde e Neto devia in corner. I viola in biancorosso e pantaloncini neri continuano ad attaccare ma i gialloblu resistono, El Hamdaoui va alla botta, Murolo col corpo respinge. A metà tempo, su un cross di Seferovic a battere al volo è Cassani, il diagonale è forte, ma troppo alto. A sorpresa è la Juve Stabia ad avere l’occasione più pericolosa, da angolo, Murolo si ritrova sui piedi un pallone d’oro, la sua botta a colpo sicuro si stampa sulla traversa e la Fiorentina è salva. El Hamdauoui è il più ispirato degli uomini di Montella, in diagonale batte forte, ma la palla sfila a lato. La gara è complicata, la Fiorentina non trova la via del gol e gli stabiesi prendono coraggio. Cellini, memore di un gol storico che permise al Montevarchi di vincere a Firenze al tempo della C2 va alla conclusione, deviata in corner da un tocco di un difensore viola. La Fiorentina delle seconde linee non riesce a trovarsi, il tempo scorre e davanti non c’è la fluidità giusta per andare a rerte. A tre dal termine della prima frazione, Romulo sbaglia un gol abbastanza facile, centro di El Hamdauoi e il brasiliano manda a lato con un rasoterra solo da calciare dentro. Nella ripresa subito dentro Valero e Cuadrado al posto di El Hamdaoui e Lllama. La Fiorentina spinge, ma è Scognamiglio di testa che impenga Neto in una facile parata. Al sesto i viola passano, calcio d’angolo e Seferovic di testa gira bene alle spalle di Seculin. I viola iniziano a girare, Cuadrado serve Cassani, Seculin è bravo a chiudergli lo specchio, da angolo ancora Seferovic, ma stavolta il pallone schizza alto. Seculin al 18′ è ancora decisivo su Pizarro e Tomovic che vanno alla conclusione ravvicinata, ma il portiere ex viola è bravo a coprire lo specchio. Al 27′ i viola raddoppiano: cross di Romulo, Valero batte e Seculin respinge, ma è Hegazi da due passi insacca il raddoppio. I viola si divertono, la gara perde senso e si aspetta il novantesimo tra gli sfottò delle due tifoserie. Tomovic colpisce un palo e al novantesimo i viola sono agli ottavi, al Friuli ci sarà freddo e l’Udinese di Guidolin.
Fiorentina – Juve Stabia
FIORENTINA: Neto, Hegazi, Tomovic, Cassani, Migliaccio, Pizarro, Romulo, Fernandez (29′ s.t. Della Rocca), Llama (1′ s.t. Cuadrado), Seferovic, El Hamdaoui (1′ s.t. Valero). A disp. Lupatelli, Viviano, Gonzalo, Roncaglia, Olivera, Cuadrado, Savic, Della Rocca, Borja Valero, Pasqual, Capezzi, Bernarderschi. All. Montella.
JUVE STABIA: Seculin, Murolo, Dicuonzo, Scognamiglio, Doninelli (21′ s.t. Caserta), Baldanzeddu, Agyei, Jidayi, Vinci, Cellini (12′ s.t. Bruno), Mbakogu (6′ s.t. Acosty). A disp. Nocchi, Genevier, Erpen, Mezavilla, Bruno, Caserta, Gorzegno, Improta, Maury, Danelivicius, Kamana Ogolong, Acosty. All. Braglia.
ARBITRO: Celi di Bari coad. da Manzini e Costanzo. 4° Ufficiale: Castrignanò
RETI: 6’st Seferovic; 27’st Hegazi
NOTE: Ammoniti: Dicuonzo, Agyei, Murolo, Seferovic. Espulsi: Murolo.