Il Livorno soffre, ma gioisce. Ora è primo in classifica

Sofferta gara per gli amaranto nell’anticipo di ieri sera al Picchi, gara difficile resa ancora più ardua dal vantaggio dei neroverdi ternani e dal pesantissimo terreno che la grande quantità di acqua caduta nella giornata aveva inzuppato a dismisura, ma alla fine tre punti pesantissimi sono entrati nella cassa labronica ricollocando seppur momentaneamente, in attesa del confronto del Sassuolo oggi in quel di Padova, il Livorno sul gradino più alto della classifica con 42 punti.

PalloneE’ veramente un cammino straordinario ed incredibile quello dei ragazzi di Nicola, tanto che qualche volta ci assale il dubbio della realtà della situazione e se ora parlare di quota 50 punti può far sorridere, al di la della scaramanzia, il mister non si smentisce mai, non vuol sentir parlare di voli pindarici ed afferma che potranno arrivare momenti difficili e che la squadra e l’ambiente, i tifosi definiti anche ieri “IL DODICESIMO UOMO” dovranno dare prova di maturità se dovessero arrivare questi momenti meno fortunati, comunque ora godiamoci questa fantastica classifica.

Andando alla gara di ieri sera mister Nicola schiera lo stesso Livorno di Vicenza, cioè Bernardini, Emerson e Lambrughi davanti a Fiorillo (autore anche ieri sera di un salvataggio straordinario sui piedi di Ragusa lanciato a rete), Salviato, Gentsoglou, Luci e Gemiti nel centrocampo supportati da Belinghieri ieri in una posizione più arretrata del solito, Siligardi e Paulinho in attacco.

LivornoStemma

Mimmo Toscano schiera la sua Ternana quasi a specchio rinforzando il centrocampo con l’arretramento di Ragusa che va a fare il quinto di centrocampo ed Alfageme che aiuta nella zona nevralgica, lasciando pertanto il solo Maniero a pungere e la tattica sembra pagare il tecnico umbro perchè il Livorno gioca bene, fa circolare come sempre la palla di prima, quasi sempre a terra, ma non trova varchi nell’assetto ternano che vede anche otto o nove uomini raccolti a difesa dietro la linea della palla pronti a rilanciare l’offensiva con lanci verso la punta Maniero o chi accorre a supporto ed è su uno di questi lanci che Maniero trova lo spunto per ottenere l’unico corner dei rossoverdi, alla battuta va l’ex Vitale che fionda lungo ad uscire per l’accorrente Ragusa (lasciato colpevolmente solo) che impatta violentemente con la palla trovando la deviazione vincente di Fazio.

Non si perde d’animo il Livorno che torna pazientemente a tessere la propria tela, intensificando le offensive, andando al tiro con Belinghieri che però ha la palla sul sinistro ed il tiro è fiacco, poi con Gemiti un diagonale che non crea problemi al portiere ternano ed infine proprio nel recupero su una punizione procuratasi da uno spunto in dribbling di Siligardi, Belinghieri va alla battuta, la palla impatta sulla barriera deviando verso destra dove sta accorrendo lo stesso Siligardi che calcia di potenza col destro trovando la deviazione che porta il Livorno al pareggio.

Ripresa che inizia con gli amaranto molto più aggressivi e decisi a far sua la gara, si salva la Ternana grazie a due interventi straordinari del proprio portiere sui tiri di Paulinho e Gentsoglou, poi mette fuori anche il naso e su un rimpallo favorevole di Ragusa su Salviato lo stesso giocatore rosso-verde colpisce un palo a portiere battuto e poco dopo sempre su una imprecisione difensiva Alfageme si libera presentandosi solo davanti a Fiorillo che ” CON UNA SCELTA DI TEMPO STRAORDINARIA ” gli ruba la palla sui piedi (c’è proprio da dire ” MA CHE PORTIERONE HA TROVATO IL LIVORNO” ). Nicola intuisce il pericolo, manda in campo Meola in luogo di un esausto Salviato ed è proprio da quella fascia che nasce la punizione che Siligardi con un perfetto tocco di sinistro dai venti metri pennella nel sette sulla sinistra di Brignoli immobile ad osservare la sfera che dopo aver tolto le ragnatele dall’angolino si spegne nella rete ( roba questa da 110 e lode ).

Siamo ormai verso il trentacinquesimo, la Ternana accusa il colpo, non ha più le energie per reagire, ritorna dopo l’infortunio anche Dionisi che va a rilevare Siligardi che esce accompagnato da una straordinaria ” STANDING OVATION “, poi nei minuti finali c’è spazio pure per Molinelli che va a sostituire il greco Gentsoglou colpito duro dai difensori ternani.

Nel complesso vittoria meritata perchè gli amaranto hanno sempre creduto di farcela, ma quanta sofferenza di fronte ad una Ternana sempre corta, compatta e ben disposta dal suo mister Toscano che se avesse portato via un punto dall’Ardenza crediamo sportivamente non avrebbe rubato niente, pur facendo una gara quasi di solo contenimento, ma del resto questo è il calcio ed ora sotto con la difficilissima trasferta di domenica prossima a Brescia e poi il giorno di S.Stefano all’Ardenza arriva la co-capolista Sassuolo, dopodichè si potrà tracciare un bilancio e valutare quali possano essere le vere forze e potenzialità di questo bel Livorno.