Giornata umida e freddissima quella che qui al Rigamonti di Btescia attende Brescia e Livorno, importantissima gara che potrà dare una prima “VERA INDICAZIONE” sulla reale forza di questo Livorno che poi se la vedrà mercoledi al Picchi con la capolista Sassuolo e domenica prossima a chiudere l’anno con i campani della Juve Stabia.
Terreno del Rigamonti in uno stato pietoso ed una cinquantina di supporter amaranto che hanno seguito la squadra in questa pericolosa trasferta. Nicola oggi recupera Ceccherini e Schiattarella e pertanto davanti a Fiorillo si schierano Bernardini, Emerson e Ceccherini, a centrocampo sulla destra Schiattarella, Gemiti a sinistra, Gentsoglou e Luci in mezzo, Belinghieri tra le linee con Siligardi e Paulinho in avanti.
Parte bene il Livorno ma poi è il Brescia che prende possesso del centrocampo, determinazione, grinta, carattere e ritmo caratterizzano il gioco delle rondinelle che evidentemente vogliono riscattare la brutta prova di Ascoli, soffrono i labronici e gia al 10° su atterramento di Corvia da parte di Emerson, Caracciolo ha la possibilità su calcio di rigore ineccepibile di portare in vantaggio i lombardi, ma uno “STREPITOSO FIORILLO” compie il miracolo e neutralizza il tiro dell’airone bresciano, continuano le rondinelle a spingere grazie ad un Livorno che concede troppi spazi e l’olandese Bouy impegna severamente Fiorillo che risponde ancora una volta alla grande, in particolare è Budel che sfruttando lo spazio concessogli tesse tutta la manovra biancoceleste e colpisce pure una traversa su tiro diretto, poi a poco a poco i labronici ritrovano gli equilibri, ripartono ed hanno un paio di occasioni con Paulinho che per un soffio non trova il goal e Belinghieri che spara alto una buona opportunità. Ripresa che vede subito gli amaranto prendere l’niziativa, un tiro di Paulinho impegna severamente Arcari, poi al 12° Dionisi va a sostituire Paulinho ed un minuto dopo un bel tringolo chiuso da Gemiti costringe Caracciolo al fallo da rigore. Sul dischetto si porta Dionisi ma un bravissimo Arcari prima respinge il tiro e poi compie il miracolo sulla ribattuta dello stesso Dionisi, e sempre Arcari al 25° toglie dal sette un velenoso pallone di Belinghieri, entra Lambrughi in luogo di uno stanco Schiattarella, poi è il francese di colore DeMaio a salvare ad un metro dalla porta bresciana sul colpo di testa di Belinghieri, è la mezzora quando Siligardi spara un terrificante sinistro ma ancora una volta lo splendido Arcari respinge, poi è Corvia che costringe Bernardini alla deviazione in corner con una veloce girata.
Poi è il giovane Molinelli che va a rilevare capitan Luci, siamo oramai al 41°, Siligardi conquista una punizione, ma il suo sinistro questa volta è alto. Finisce pertanto in parità una gara combattuta e bellissima che ha forse schiarito una delle prime perplessità sulla reale forza della squadra amaranto, perchè se è vero che ha sofferto per una ventina di minuti nel primo tempo, ha poi dettato legge nel secondo costringendo Sky ad eleggere il portiere bresciano Arcari come il migliore in campo e questo la dice lunga sulla forza del Livorno, che adesso è atteso alla conferma mercoledi al Picchi contro il capolista Sassuolo.
Una nota per Siligardi che se oggi non ha segnato va comunque elogiato per lo spirito di lealtà che lo ha contraddistinto perchè nel primo tempo l’arbitro Baracani su una palla finita sul fondo aveva decretato il corner a favore del Livorno, ma il giocatore labronico ha fatto presente che l’ultimo tocco era stato suo e non era calciod’angolo, “BRAVO E SPORTIVO”…e concludiamo con un grande BUONE FESTE a tutti…