Mattinata di dichiarazioni in casa viola stamani. La presentazione di Kharja e le dichiarazioni del DS Corvino hanno illustrato la politica viola per questo calciomercato e la prossima stagione. Con un orizzonte diverso da quello ipotizzato solo qualche settimana fa, tra cui la possibilità che la Fiorentina alla fine giochi il prossimo campionato senza cedere nessuno (o al massimo uno..) dei suoi pezzi pregiati.
Montolivo, Gilardino e Vargas ancora in viola quindi? Così si potrebbe ipotizzare ascoltando il DS gigliato. Gilardino in partenza? “Non ho ancora avuto proposte ufficiali. Il Genoa mi ha manifestato solo il suo interesse. Noi non liquidiamo nessuno. Chi rimane qua deve però essere attaccato alla maglia viola. Noi abbiamo bisogno di calciatori vogliosi di giocare nella Fiorentina e felici di rimaner qua“, dice Corvino. Che così continua nel fuoco di domande.
Cerci verrà venduto? “Alessio è un calciatore importante e non ci ha mai chiesto di essere ceduto. Il City ha fatto un’offerta che però non soddisfa le nostre richieste“. La vicenda Montolivo? “Ho avuto un’ offerta di scambio dal suo procuratore, ma anche quella non mi soddisfa. Nel dettaglio mi è stato offerto metà del cartellino di Strasser e metà del cartellino Paloschi. Qualcuno forse pensa di arrivare all’ultimo giorno di mercato e fare delle proposte assurde. Riccardo eventualmente verrà ceduto solo all’estero“. La verità su Aquilani? “Era una mia idea, non una richiesta del mio allenatore. Eravamo d’accordo sul prestito con il Liverpool e il giocatore poi Alberto ha chiesto il trasferimento a titolo definitivo“. Cassano? “Nel 4-3-3 non mi sembra un acquisto logico“. Ramirez quanto può servire a questa Fiorentina? “E’ una seconda punta che può giocare anche come esterno a tre nel 4-3-3, ma questo non vuol dire che lo prenderemo“.
Capitolo Kharja.”Housseine è un ragazzo che abbiamo seguito e voluto portare a Firenze. Arriva in compartecipazione con due anni di contratto e opzione per il terzo. Kharja è un centrocampista centrale, allo stesso tempo può giocare a tutto campo. Rispecchia il calciatore di questi tempi”, la presentazione del Direttore Sportivo, Pantaleo Corvino.
A cui fa seguito lo stecco calciatore della nazionale marocchina. Cosa significa per te arrivare a Firenze? “Ringrazio la Fiorentina e Pantaleo Corvino per la fiducia espressa nei miei confronti. Nel 2005 sono stato molto vicino a vestire la maglia della Fiorentina. Questa è una grande società“. PSG? “Avevo due o tre scelte, ma ho preferito la Fiorentina. Sono molto amico di Leonardo, niente di più“. A Genova? “L’esperienza inizio benissimo, poi purtroppo un brutto infortunio ha condizionato il mio andamento“. Sfida contro il Siena? “Faccio un grande in bocca al lupo al Siena. E’ una piazza alla quale sono rimasto molto legato, mi fa piacere rivederli in Serie A“. Posizione in campo che preferisci? “L’importante è giocare, non ho preferenze” Gilardino? La Fiorentina è superiore al Genoa. A lui conviene rimanere qua. Firenze è una piazza più importante“. Dove può arrivare questa Fiorentina? “Guardando la rosa attuale penso che possa tranquillamente lottare per l’Europa“.
All’Inter abbiamo visto il miglior Kharja? “A Milano mi sono trovato benissimo, ma adesso sono alla Fiorentina e penso solo all’interesse di questa società”. Trequartista? “E’ un ruolo che mi piace“. Errori che ti rimproveri in carriera? “Niente. Eviterei solo l’infortunio che mi ha fatto perdere un anno di calcio“.