Questo il verdetto del giudice sportivo che ha così sanzionato il lancio di una bottiglia di vetro, da parte di alcuni tifosi della Pistoiese, contro i giocatori avversari che stavano festeggiando un gol appena realizzato. Di seguito le motivazioni pubblicate sul comunicato ufficiale: “Per avere propri sostenitori in campo avverso, al 49º del secondo tempo, lanciato dal settore loro riservato una bottiglia di vetro semipiena sul terreno di gioco mentre i calciatori delle squadra avversaria stavano festeggiando la realizzazione di una rete a bordo campo. Sanzione così determinata in considerazione della oggettiva idoneità dell’oggetto lanciato a cagionare gravi danni alla integrità fisica dei presenti”.
Il commento del presidente arancione è chiaro. Scrive Orazio Ferrari: “È uscita oggi la sentenza del Giudice Sportivo, che non ritengo di dover commentare se non nelle sede opportune, qualora fosse ritenuto utile. È in ogni caso chiaro che quanto deciso sia di per se motivo di considerazione e attenzione nei nostri confronti e ciò non può che essere annotato con soddisfazione.
In ordine alle mie annunciate dimissioni, nel confermare l’incertezza riguardo la mia permanenza alla guida della società, intendo precisare che la medesima e la squadra continueranno a lottare fino al termine del campionato per il raggiungimento del miglior risultato sportivo possibile. A tal riguardo voglio credere che la città tutta abbia a cuore le sorti di questa gloriosa società calcistica che, come ho sempre sostenuto, potrà raggiungere i traguardi prefissati, alla sola condizione che ognuno faccia la propria parte. La mia passione, l’impegno profuso a risollevare le sorti della nostra squadra, non possono dunque prescindere dal sostegno essenziale e sotto ogni punto di vista, della città intera. Passione e impegno che, a mio avviso, potrebbero già essere validi motivi di soddisfazione. Mi auguro che questo accorato appello possa trovare interesse da parte di molti, perché è la strada da percorrere per tornare a vedere i colori arancioni nel calcio che conta e per farmi sentire sempre più motivato al raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi.”
Oltre all’ammenda, la squadra di mister Gabbanini dovrà fare i conti anche con le singole squalifiche. Fermati per una giornata i giocatori Alessandro Dascoli e Alessandro Gambadori. Inoltre inibizione per due settimane al dirigente Luigi Pagliuca “per avere rivolto espressioni offensive ed irriguardose all’indirizzo del Direttore di gara, allontanato”.