“Ringrazio la Fiorentina e la Mazda e tutti i componenti della giuria per aver scelto il mio gesto di Fair Play come il più rappresentativo.
Ricevere questo premio, mi inorgoglisce molto perchè credo che ci debba essere la giusta attenzione a questa tematica. Tra l’altro so che il Cartellino Viola ha avuto grande successo e questo può fare solo che bene al mondo del calcio.
Ora vivo in Inghilterra e il Fair Play è la normalità. La mia società mi permette di lavorare ogni giorno con i bambini e quest’esperienza mi sta arricchendo molto e sto ricevendo tanto.
Nel mio piccolo ho fatto solo quello che il calcio mi ha insegnato: Coraggio, Educazione e Rispetto delle regole.
Io amavo infinitamente giocare, non lo nascondo, ma questo nuovo ruolo, mi fa stare bene perchè continuo ogni giorno a vivere il calcio non più da giocatore ma da coach.
Diciamo che da quando ho fatto la denuncia ho vissuto momenti molto difficili della mia vita, perchè vedevo intorno a me tanti comportamenti ambigui. Io non ho mai voluto sfruttare la mia apparente notorietà anche se lo avrei potuto fare. Ma la cosa fondamentale per me è stata fermarmi ad osservare tutto ciò che mi circondava e con calma capire quale fosse il mondo migliore per prendere il meglio da tutta questa situazione e difendere gelosamente con il silenzio quello che avevo fatto.
Adesso con immenso piacere lavoro per due grandi organizzazioni cioè la Fifa e l’Interpol. E tutto questo è stato possibile dopo aver conosciuto una persona fondamentale che ha capito la mia difficoltà e ha saputo aiutarmi con i fatti. Lui è il Segretario Generale dell’Interpol Mr. Noble.
La frase che mi hanno sempre ripetuto sia lui che la Fifa, era che non dovevo sentirmi solo lungo il cammino che stavo affrontando e infatti è proprio questo il messaggio che cerchiamo di far passare ad ogni convegno in giro per il mondo con il programma INTEGRITY IN SPORT. Perchè chi denuncia non è solo e non lo sarà Mai.
Non nascondo un sogno: che è quello di rappresentare anche il mio paese in giro per il mondo perchè amo l’Italia e sono fiero di essere ITALIANO”.