Fiorentina, domani servono i tre punti!

Brucia ancora la sconfitta di martedì a Bologna, ma la Fiorentina ha l’obbligo di ripartire se vuol rimanere attaccata al treno dell’Europa. La gara col Chievo diventa uno snodo fondamentale della stagione. Il match contro il clivensi arriva prima della trasferta impegnativa contro la Lazio all’Olimpico. Quindi occorrerà non steccare nel bunker del Franchi. toniI gialloblu a Campo di Marte hanno giocato un brutto scherzetto alla Fiorentina già nella scorsa stagione, quando vinsero per 2-1, costringendo i viola a combattere nei bassifondi della classifica fino alla penultima giornata. Nel girone d’andata Montella fu fermato da Corini al Bentegodi. Allora fini 1-1 e furono polemiche per un rigore colossale negato alla Fiorentina per un fallo su Roncaglia. Il passato va dimenticato in fretta, occorrerà riflettere sugli errori commessi martedì e nelle passate trasferte per non incappare in una brutta sorpresa contro i veneti che non appaiono imbattibili, ma che nel 2013 sono riusciti ad espugnare Roma sponda Lazio. Non sappiamo se Montella snaturerà la squadra, inserendo Toni accanto a Jovetic e spostando Ljaijc più indietro, oppure se propenderà per mandare in campo Romulo al posto dello squalificato Cuadrado. L’unica cosa certa è che in campo ci sarà Pizarro, uomo insostituibile nello scacchiere gigliato. Insieme a lui sempre Borja Valero e Aquilani. In difesa da valutare l’impiego di Tomovic, che martedì nella ripresa è andato in panne con Diamanti. Roncaglia sta già scaldando i motori. Al centro Savic e Gonzalo. Pasqual sarà sicuramente della gara. O in difesa se il modulo sarà il 4-3-3 o a centrocampo se il modulo sarà il 3-5-2. Moduli e schieramenti devono comunque passare in secondo piano, quello che conta domenica pomeriggio sono i tre punti. Un’altra occasione gettata al vento e da dietro Roma o Catania risucchierebbero i viola, mentre davanti si creerebbe un vuoto sempre più ampio e sempre più difficile da colmare. Se la Champions resta a distanza, l’Europa League è lì che non va persa. Perchè Firenze ha bisogno assolutamente di tornare sul palcoscenico europeo. Dall’altra parte però i gialloblu venderanno cara la pelle, Corini non avrà Hetemaj squalificato e manderà in campo un 5-3-2 con Puggioni in porta, Frey e Jokic sulle fasce, mentre al centro del reparto arretrato ci sarà l’ex Dainelli con Acerbi e Andreolli. A centrocampo Cofie, Rigoni e Guana e l’attacco sarà affidato a Paloschi e Thereau. L’arbitro sarà Doveri di Roma.