Sarà Sèbastien Frey il nuovo portiere del Genoa. Il club di Villa Rostan, nell’espressione del suo massimo rappresentante il presidente Enrico Preziosi, ha raggiunto un accordo con la Fiorentina per il passaggio in rossoblù dell’estremo difensore francese.
La ratifica dell’intesa – scrive la società genovese sul sito ufficiale – verrà suggellata la prossima settimana, dopo il canonico rito delle visite mediche. Frey, apparso motivatissimo nell’incontro avuto con la famiglia Preziosi, ha voluto fortemente il Grifone, accettando di ridursi l’ingaggio, pur di rilanciarsi su una piazza come quella di Genova.
Intanto arrivano anche le parole di Vincenzo Guerini dalla sala stampa del centro sportivo di Fiames. Il suo momento di maggior soddisfazione durante questo primo ritiro in viola? “Ancora adesso è un’emozione continua. Mi sveglio la mattina e ancora non ci credo“. Cosa l’ha colpita maggiormente? “L’organizzazione della società mi ha colpito tanto“. I piccoli screzi tra i ragazzi sul campo? “Che ci crediate o no rientra tutto assolutamente nella norma. Succede in tutte le squadre dopo un lungo periodo di ritiro“.
Mihajlovic? “E stato sempre gentilissimo nei miei confronti. Sinisa ha voglia di fare bene, vuole dimostrare a tutti noi quello che sa fare“. Malumori tra i possibili partenti? “Rientra nella normalità. Abbiamo delle situazioni che non son ancora ben definite“. Vicenda capitano? “Dentro lo spogliatoio non c’è stato nessun tipo di problema. Il capitano deve essere il primo che crede nel progetto“. Il modulo da adattare alla rosa attuale? “E’ un falso problema. Mihajlovic oltre che un bravo allenatore è una persona molto intelligente che sa gestire le qualità del proprio gruppo“. Un’eventuale permanenza di Montolivo sarà difficile da gestire? “Nel calcio è il campo a parlare. Riccardo è un ragazzo intelligente e sa benissimo che con un buon rendimento sul terreno di gioco tutti questi discorsi svaniranno“.
Tifosi distaccati? “No. Dobbiamo solo esseri seri e onorare la maglia. Vedrete che i nostri primi sostenitori torneranno ad essere numerosi. I nostri tifosi vogliono vedere e toccare con mano i giocatori“. Calo abbonamenti? “Il mercato come sempre incide molto, ma anche la situazione economica generale si è ovviamente fatta sentire“.