Le parole di Delio Rossi dopo il pareggio contro l’Inter. Il tecnico gigliato è rammaricato per il pareggio e per gli episodi anche oggi sfavorevoli.Rossi: Ljajic ha giocato bene e aveva anche avuto il coraggio di batterlo. Mi ha fatto arrabbiare di più il fatto che dopo abbia smesso di giocare. Alla luce di quello che è successo sono due punti persi. Anche oggi gli episodi non ci hanno sorriso. La Fiorentina si esalta con le grandi perchè magari non ha niente da perdere. Ma oggi mi è piaciuto lo spirito di squadra. I giovani sentano meno la responsabilità, anche se poi quando giochi di continuo inizi a sentire le responsabilità. Gamberini e Montolivo non erano al meglio. Non era solo rigore era anche rosso. Secondo me la Fiorentina può togliersi dai guai presto, però molte situazioni non ci sono state favorevoli. Jovetic ieri ha provato, in teoria a Roma dovrebbe esserci, guardiamo. Lazzari e Kharja? Io ho fatto giocare tutti tranne Felipe come titolari. Io non ho pregiudizi e questo è sinonimo di onestà intelluttale. Non so come sarebbe finita con Amauri e Jo-Jo, certo avrei avuto altre frecce nel mio arco. Cerci non sa nemmeno lui quanto è forte. Il ruolo di Cerci è un falso problema. Quello ce l’hanno i giocatori mediocri. Cerci è una punta e basta. Non finirò mai di arrabbiarmi con lui, non dico che mi è piaciuto, sennò non mi gioca più bene. Questo è un periodo particolare della mia carriera. Ho ereditato una squadra e ho fatto sacrifici. Se sono qua me lo sono meritato, mi spiace che rischio di buttare via quello che ho ottenuto. Mi dispiace per Firenze, per me e per la famiglia Della Valle.