Gli stipendi del passato al Museo Fiorentina. Il Senato Viola 2012

Tutti gli stipendi dei giocatori della storia della Fiorentina potranno in futuro essere consultati. I vecchi bilanci della società gigliata insieme ad una grandissima quantità di documenti d’epoca sono stati acquisiti dalla fondazione del Museo Fiorentina. Lo ha annunciato il presidente Andrea Claudio Galluzzo, nel corso della riunione 2012 del Senato Viola, il Consiglio di Indirizzo di FSHM – Foundation for Sports History Museums-,ovvero della fondazione di Museo Fiorentina, Museum of Ancient Football, Museo Azzurro e Museo ASSI Giglio Rosso.
Maglie di Firenze 1926 Sarà ad esempio possibile fare comparazioni tra gli attuali stipendi e quelli dei giocatori del 1° scudetto. Grosso modo oggi i giocatori di calcio, non solo della Fiorentina, guadagnano molto di più, quelli viola quasi tre volte tanto degli atleti, da Montuori a Julinho, che conquistarono il primo scudetto, nel 1955/56.
Nel 1955 un biglietto del tram costava 25 lire, un kg di pane 45 lire, un litro di benzina 138 lire e un’auto 600 fiat ben 590.000 lire. Un operaio guadagnava intorno ai 50 mila lire. E un calciatore prendeva esattamente 30 volte lo stipendio di un operaio. Oggi un operaio in Italia guadagna mediamente 1200 euro. Se la proporzione fosse la stessa, e non fossero saltati tutti gli schemi, il calciatore medio oggi dovrebbe guadagnare circa 36.000 euro al mese per 12 mensilità: 432.000 all’anno. Che poteva diventare il doppio per un top player. Circa un milione.

Ma torniamo al Senato viola, tenutosi presso la sede di Confindustria Firenze, grazie all’ospitalità del presidente Simone Bettini. Nel corso dell’assemblea sono state illustrate le attività dell’anno 2012 e la presentazione di quelle programmate per il 2013 da parte dell’ente polimuseale. Sono stati presentati il nuovo organigramma ed un’analisi dei bilanci consuntivo 2011, provvisorio 2012 e preventivo 2013. I Senatori sono stati aggiornati sullo stato delle adesioni di attivisti e sostenitori.

Durante l’assemblea sono intervenuti rappresentanti delle Istituzioni cittadine, come il Vicesindaco Dario Nardella che ha invitato a riflettere sulla grande “passione” sportiva che regna a Firenze, passione che passa per il calcio e attraversa tutti gli sport, proponendo così alla fondazione la creazione di una mostra sul ciclismo in occasione dei prossimi mondiali di settembre a Firenze, “occasione ulteriore per far diventare Firenze la capitale culturale italiana dello sport”.

Eugenio Giani Rettore del Senato Viola ha confermato come “la città non potrebbe più fare a meno di un’alta istituzione dedicata alla cultura sportiva come questa che eroga servizi culturale alle più importanti realtà sportive cittadine”.

La Soprintendente Cristina Acidini, e senatrice della fondazione ha dichiarato che “il Polo Museale Fiorentino sarà lieto di accogliere le iniziative della fondazione dedicata allo sport. Mancava un soggetto che proponesse seriamente certi temi e che si prefiggesse di portarli all’interno dell’offerta culturale che Firenze offre ai propri visitatori. Proponiamo quindi assolutamente di ospitare la mostra sulla storia delle maglie della Fiorentina a Palazzo Pitti presso la Galleria del Costume “.

Sandro Mencucci, Amministratore Delegato della Fiorentina, Vice Presidente e Consigliere della fondazione, ha ricordato come “la fondazione rappresenti a pieno titolo il braccio culturale di ACF Fiorentina e che attraverso di essa, con la piena approvazione della famiglia Della Valle, la società viola si sia aperta ad istanze di carattere culturale e benefico provenienti dalla città e messa a dialogare con tutti i soggetti attivi a Firenze”.

Il presidente di Confindustria Simone Bettini si è rallegrato dell’organizzazione dell’assemblea presso la sede di Confindustria , sede, che ha dichiarato essere stata troppo chiusa negli scorsi anni alla città, “Confindustria Firenze oltre che esser lieta di far parte della fondazione si mette a disposizione di questa bella realtà fiorentina per tutte le future iniziative.”

Sono già nella disponibilità dell’ente culturale oltre 2300 cimeli, oltre 60000 documenti, più di 1500 volumi di Biblioteca, oltre 7000 testate di Emeroteca, 40000 fotografie, 5 incisioni, 30 quadri e 6 video. Da segnalare acquisizioni grazie alla donazione di Narciso Parigi di ben tre inni viola e la donazione di tutto l’archivio documentale da parte del Tribunale di Firenze ex fallimento AC Fiorentina, l’archivio storico fotografico Ballerini relativo alle giovanili e l’acquisizioni cimeli grazie alla Hall of Fame. Merita una menzione speciale ACF Fiorentina che ha acquisito i diritti filmati di Rai Teche. Tale risorsa risulterà decisiva per l’attività documentaristica.

Le attività per il 2013 proseguono dunque venerdì 18 Gennaio 2013 con l’inaugurazione della Mostra “Bambini Viola” al Meyer, a seguire nel mese di Febbraio la mostra del Museo Azzurro “Il Numero 6”, al Macs di Milano.