Seconda sconfitta consecutiva al Franchi. Se quella con il Pescara aveva fatto male, non è da meno quella che estromette Montella e i suoi dalla Coppa Italia contro una Roma che ha massimizzato il gol trovato in apertura dei tempi supplementari. Indegna la gazzarra finale.
Partiamo da un’osservazione. Nonostante i tre legni la Fiorentina di Coppa non è stata la squadra che Montella ha fatto vedere in questi mesi: contratta, tesa e diverse sbavature. Stessa cosa per la Roma con l’attenuante, per Zeman, che la formazione migliore non era certo quella schierata al Franchi. Anticipato questo si possono “rivedere” i 120 minuti caratterizzati da una partita ben diversa dal 4-2 dell’Olimpico. Viola che trovano le azioni migliori su calcio piazzato, giallorossi che provano qualche azione coordinata in più. Il risultato sono i risultati dopo un secondo tempo caratterizzato, escluso dal fuoco finale, da un evidente stanchezza.
Prima azione a firma viola, tiro dalla distanza di Aquilani. L’ex di turno cerca di scaldare una partita che sembra tesa. Al sesto corner per la Roma con De Rossi che mette di poco a lato del sette.
All’11esimo bordata di destro di Jovetic, la sfera si alza sopra la traversa.
Sono i giallorossi però a rischiare di portarsi in vantaggio, passa un minuto che il tiro prima di Florenzi e poi di Pjanic trovano le respinte di Neto e di un difensore.
La Fiorentina, complice la batosta psicologica delle ultime due sconfitte consecutive, pare essere meno brillante nelle chiusure e le sbavature non mancano. La Roma alla fine confeziona le azioni più pericolose: alla mezzora Destro recupera palla dopo un errore di Savic, si muove in bella progressione ma il tiro a incrociare finisce fuori di poco.
Correa di testa al 34′ salta più in alto di tutti, ma manca la porta di Neto. Viola in affanno, il primo vero pericolo del primo tempo nasce da calcio piazzato. Aquilani calcia a colpo sicuro, la palla prende in pieno la traversa. Prima dell’intervallo altra punizione, stavolta è Pjanic per i giallorossi alla battuta. Sfera a lato.
L’ultima azione è però gigliata, Jovetic allarga al limite per l’ex Aquilani che però trova solo un tiro smorzato da un difensore.
La ripresa ricomincia con il leitmotiv del primo tempo, Fiorentina distratta e qualche sbavautra di troppo che potrebbe costare caro come quella di Tomovic in apertura che libera Destro il quale a sua volta libera solo davanti a Neto Florenzi che però tira sul portiere viola.
Esce anche la Fiorentina, qualche sortita sulle fasce porta maggiore pressione ai giallorossi in una gara che lentamente comunque si innervosisce. All’11esimo intanto un sinistro di Jovetic è facile parata di Goicoechea.
La gara stenta a decollare, una degli inserimenti di Pasqual al 23′ crea problemi in area piccola ma la difesa di Zeman riesce a rimediare su una palla vagante. Ci prova in corsa dalla distanza Jovetic poco più tardi, azione sprecata. La Roma va in rete al 33′, ma la gioia dei giallorossi viene spezzata dal guardalinee: sulla punizione di Pjanic De Rossi di testa mette nel sacco ma era fuorigioco.
Gli errori della Fiorentina intanto non accennano a diminuire, l’azione successiva capita per un disguido sui piedi di Destro che in area però spara alto. I giallorossi cercano di non essere da meno, la difesa non si capisce e una palla vaga in area senza che il neoentrato Ljajic si liberi dalla serrata marcatura per tirare. Intanto Goicoechea il portiere è incerto su un cross viola, la difesa rinvia in qualche modo. Gli schemi saltano nel finale, la stanchezza si fa sentire e i moduli di Zeman e Montella sembrano un lontano ricordo: si cambia campo ad ogni azione.
Al novantesimo accade tutto quello che ci aspettava nei novanta minuti: colpo del KO prima per la Fiorentina, ma Borja centra il secondo legno viola della serata. Sulla ripartenza il colpo finale è sui piedi di Destro che salta con un pallonetto Neto ma non Savic che da ultimo difensore rimedia sulla linea di porta. 0-0 e supplementari con le più grandi emozioni nel recupero.
Il primo tempo supplementare sembra seguire la linea della ripresa, ma al primo affondo la Roma passa: cross dalla destra, al centro arriva Destro che di piatto indisturbato in rete lo 0-1. Risponde Pasqual su punizione, ma soprattutto la fortuna dei giallorossi. Non c’è altro da dire sul tiro al volo seguente di Cuadrado che centra il (terzo) palo interno, torna sui piedi di Cuadrado che stavolta sulla ribattuta esalta il riflesso di Goicoechea.
Non c’è cronaca per gli ultimi 15 minuti, la Fiorentina gioca a trazione anteriore mentre la Roma rallenta il gioco e il ritmo in tutti i modi. Arriva anche il rosso per doppia ammonizione a Taddei nel giro di due minuti, mentre Destro tenta il colpaccio in contropiede. Nel finale anticipato Valero prima, poi Romulo trova un difensore sul diagonale mentre Jovetic chiude alto. Ma a mettere la parola fine è l’invereconda rissa finale. Colpa di Rizzoli e dei nervi tesi, brutta scena e finale da dimenticare. Anche per chi ha vinto.
FIORENTINA: Neto, Savic, Rodriguez, Tomovic, Cuadrado, Aquilani, B. Valero, Migliaccio (20’st Romulo), Pasqual, Toni, Jovetic. A disp. Viviano, Roncaglia, Olivera, Pizarro, Lupatelli, Fernandez, Seferovic, Llama, Ljajic, Camporese, Romulo. All. Montella
ROMA: Goicoechea, Burdisso, Castan, Marcos, Bradley, De Rossi, Piris, Pjanic, Balzaretti (14’st Dodò), Florenzi, Destro. A disp. Svedkauskas, Taddei, Pires, Jonatan, Frediani, Tachtsidis. All. Zeman
Arbitro: Rizzoli di Bologna.
Reti:
NOTE: ammonizioni Florenzi, Burdisso, Pjanic, Balzaretti, Bradley, Aquilani.Espulso Taddei al 116′ per doppio giallo, al 120′ Cuadrado e Dodo per reciproche scorrettezze.
Fiorentina davvero sfortunata