Fiorentina, a Cagliari a caccia di punti Champions

Vigilia di Pasqua in terra sarda per la Fiorentina. All’Is Arenas, lo stadio della discordia che anche sabato sarà senza pubblico, i viola andranno a caccia della quarta vittoria consecutiva dopo quelle con Chievo, Lazio e Genoa. Il match non si preannuncia tra i più semplici. Il Cagliari prima della sosta ha pareggiato a Siena per 0-0 e giocherà con la tranquillità di quella squadra che non ha più niente o quasi da chiedere a questo campionato. La quota salvezza è ampiamente alla portata e i dieci punti di vantaggio che distanziano i rossoblu dal terzultimo posto sono un margine di sicurezza importante a nove giornate dalla fine.

Pizarro

Pizarro

Pulga avrà Conti dal primo minuto. Il centrocampista ha recuperato dall’infortunio ed è a disposizione quindi, visto le incoraggianti avute nell’amichevole infrasettimanale, dovrebbe riprendere il suo posto al centro della mediana con Naingogolan sulla destra ed Ekdal sulla sinistra. La difesa a quattro con esterni Pisano ed Avelar e al centro Rossettini e Astori. Davanti il duo Ibarbo – Sau e il temibilissimo Cossu a rifinire. In porta Agazzi. I dubbi invece sono per Montella che non avrà a disposizione il giocatore che fino ad ora aveva sempre impiegato: Borja Valero. Lo spagnolo è squalificato e si stanno vagliando le ipotesi per la sua sostituzione. In rampa di lancio sembrerebbe esserci Mati Fernandez che giocherebbe più avanzato rispetto a Pizarro e Aquilani. La formula è intrigante, ma appare troppo offensiva. Quindi c’è da aspettarsi che dal primo minuti scenda in campo l’affidabilissimo Migliaccio o la novità Sissoko.

Per il resto la formazione appare cosa fatta. In difesa sempre quattro difensori Pasqual e Tomovic sulle fasce a supportare il duo centrale Savic-Rodriguez. La linea d’attacco con Jo-Jo e Ljajic. Tra i pali Viviano. Ipotesi suggestive, visti gli impegni delle nazionali, vorrebbero vedere tra i titolari o Toni o El Hamdauoi, ma il bomber di Pavullo non è al top (mercoledì non si è allenato) e il marocchino sembra ormai relegato a ruolo di comprimario e a lasciare Firenze a fine stagione. L’incontro sarà diretto da Orsato, con il quale la Fiorentina non vince in trasferta dal 2009 (Bologna-Fiorentina 1-3)