La Fiorentina vince sul ghiaccio, vittoria di carattere contro il Dnipro

Che carattere! La Fiorentina impegnata in Europa League interrompe la serie negativa e centra una vittoria che la porta a quota sei punti, capolista solitaria del girone. Eppure non tutto sembrava andare per il meglio, specie dopo il contestato rigore che ha portato in parità i padroni di casa.
Campo impossibile, al limite della praticabilità sotto la tribuna dello stadio ucraino, tante assenze e un modulo da inventare: non è la serata dei sogni per mister Montella a Dnipropretovsk  che , per fronte alle assenze di Mario Gomez, Rossi, Yakovenko e Rebic in attacco, schiera titolare il giovane Ryder Matos assieme a Mati Fernandez.
A centrocampo in un 3-5-2 da adattare Cuadrado e Alonso sulle fasce oltre a Bakic, Ambrosini e Pizarro; riposa Borja Valero. Più facile la scelta in difesa: Roncaglia, Rodriguez e Compper.

europaleaguePartita difficile da giocare, il pallone non gira: si registra però un brivido – non per il freddo – al tredicesimo quando su una palla bassa da destra Neto perde il pallone in uscita con Gonzalo Rodriguez che deve salvare in scivolata. Il portiere brasiliano si riscatta però alla prima vera occasione: Seleznyov prova dal limite un diagonale mancino, ma Neto stavolta è bravo in tuffo a respingere.

Al 38′ gran lavoro di Alonso sulla sinistra, si libera per il cross ma la palla che arriva a Matos rallenta troppo e il tiro è debole.

Nella ripresa non cambia niente, la Fiorentina sembra però trovare meglio la misura della partita. La sensazione si concretizza all’ottavo quando una grande percussione di Matos sulla sinistra lo mette tra due difensori ucraini che lo stendono: è rigore, dagli undici metri Gonzalo Rodriguez rimane freddo e mette nel sacco l’1-0.
Passano però solo tre minuti che viene fischiato un altro rigore: palla ravvinata sulla parte alta del braccio di Pizarro, dire molto dubbio è poco ma Seleznyov dal dischetto non se ne cura spiazzando Neto: 1-1. Si riparte dal pareggio, certo che alcune decisioni arbitrali difficili da accettare sembrano seguire la Fiorentina anche in Europa.

Al 21′ applausi per Cuadrado, da trenta metri prova la botta e il portiere ucraino deve volare per mettere la palla in corner. Intanto entra Borja Valero in campo e si rende protagonista nel modo più bello: siamo intorno alla mezzora quando Gonzalo Rodriguez serve proprio lo spagnolo che spinge sulla sinistra, salta con una finta l’avversario e poi pennella un cross dal fondo per la testa di Ambrosini che schiaccia in rete il gol del secondo vantaggio. Azione superlativa dei viola.
La partita è tesa, i padroni di casa premono e subito dopo ci provano con un destro al volo da lontanissimo di Konoplyanka su cui Neto è pronto nonostante la deviazione di Seleznyov. A quattro minuti dalla fine altra tegola sui viola, nuova decisione dubbia del direttore di gara che stavolta lascia in dieci la squadra di Montella: Pizarro commette fallo, non sembra da cartellino ma l’arbitro non ci pensa due volte. Dopo il giallo sul rigore molto generoso, un altro che sembra esagerato; giallo+giallo però fa rosso. Finale con nervi tesi. C’è da tenere il vantaggio, il Dnipro prova un paio di tiri dalla distanza mentre nel recupero Borja prima e il generoso Matos ci provano.
I 4 minuti di recupero sono lunghissimi, lo stesso Matos si ferma per crampi e il cronometro arriva a +5′ 30″: esagerato anche in questo, ma finalmente finisce. Vittoria che vale tantissimo, praticamente mezza qualificazione. Il carattere che voleva Montella ha vinto, tre punti d’oro sul campo più difficile: non solo, è viola l’unica vittoria della tre giorni europea delle italiane.

DNIPRO-FIORENTINA 1-2

DNIPRO: Boyko, Mandzyuk (33’st Gama), Cheberyachko, Mazuch, Strincic, Kankava, Rotan, Konoplyanka, Fedetskiy, Zozulya, Seleznyov. All.: Ramos
FIORENTINA: Neto, Roncaglia, Gonzalo, Compper, Cuadrado (33’st Joaquin), Ambrosini, Pizarro, Bakic (9’st Borja Valero), Alonso, R. Matos, Fernandez (40’st Tomovic). All.: Montella.

ARBITRO: sig. Szymon Marciniak (Pol)

RETI: 9′ st Gonzalo Rodriguez su rigore, 12′ st Seleznyov su rigore, 29′ st Ambrosini

NOTE: al 41′ st espulso Pizarro per doppia ammonizione.