Una partita che sembrava una passeggiata rischia di trasformarsi quasi in un incubo giù vissuto quest’anno al Franchi. Eppure la Fiorentina aveva fatto bene tutto fino al 75′ quando la Samp, dopo una gara all’angolo, accorciava le distanze. Il gol ospite spaventa i viola che cominciano ad avere paura e sbagliare quel che avevano fatto bene fino ad allora. Alla fine finisce bene, ma Montella sicuramente avrà di che parlare con i suoi.
La cronaca. Partenza ad alti ritmi. Pochi secondi e arriva il primo tiro della Samp a cui risponde al 2′ Borja Valero che lanciato sul filo del fuorigioco fa tutto bene tranne la conclusione sopra la traversa. I viola spingono, al nono trovano anche un calcio di rigore su cui Damato non ha dubbi. La vistosa trattenuta di Berardi (poi ammonito) su Aquilani è così sanzionata nonostante le corpose proteste doriane. Dagli 11 metri Pepito Rossi è freddo e realizza l’1-0. Doppia cifra per lui.
Cinque minuti ed è ancora il fenomeno viola a far alzare in piedi il Franchi. Palla dal limite, sinistro vellutato di Rossi al sette dove Da Costa non può niente. Bellissima rete per il capocannoniere della Serie A, applausi scroscianti per lui. 2-0 al 16′.
La Samp tenta qualche sortita, Neto è pronto su Gabbiadini. Alla mezzora nuovo lampo di Borja Valero, stavolta è una deviazione a togliergli la gioia del gol. Si diverte la Fiorentina: Cuadrado cerca il triangolo con Rossi, palla di ritorno lunga in un’azione quasi da manuale. Prima del riposo arriva anche un rasoterra di Obiang dai 25 metri che esce di pochissimo alla destra di Neto.
La ripresa riparte con lo stesso canovaccio con cui si era andati al riposo. Cuadrado è il mattatore della fascia sinistra, vera spina nel fianco della Samp che se lo vede spuntare ovunque. La Fiorentina sembra non forzare, ma appena accelera mette paura a Da Costa. Prima ci prova il colombiano dal limite, facile presa. Meno facile la deviazione sul destro di Mati Fernandez al 13′.
Scorre tutto tranquillo fino al 29′ quando una verticalizzazione sorprende la retroguardia viola con Gabbiadini che si trova al limite a superare difensore prima e Neto poi per il 2-1. Montella cambia le carte per il finale, vuole evitare di soffrire e lascia la standing ovation a Cuadrado che lascia il posto a Rebic. Invece il pressing doriano non lascia fiato, quel che non hanno fatto per 80 minuti arriva ora. Esce anche Mati Fernandez, entra Vecino. Trema però il Franchi a un minuto dalla fine, un diagonale attraversa tutta l’area lasciando senza fiato lo stadio.
Calcio d’angolo nel secondo minuto di recupero, la difesa viola sbanda ancora ma la palla su cui svetta un attaccante doriano finisce sul fondo. Altro grande brivido. Ma finisce così. Uno strepitoso Rossi regala altri tre punti, Fiorentina a 24 punti e Pepito capocannoniere. Dopo la sosta si riparte da qui.
FIORENTINA – SAMPDORIA 2-1
Fiorentina: Neto, Pasqual, Savic, Rodriguez, Tomovic, Matias Fernandez (84′ Vecino), Borja Valero, Aquilani, Cuadrado (78′ Rebic), Rossi, Joaquin (69’Vargas). All. Montella (Munua, Ronacaglia, Compper, Alonso, Vecino, Vargas, Pizarro, Wolski, Olivera, Ilicic, Rebic, Matos)
Sampdoria: Da Costa, Mustafi, Palombo, Regini, De Silvestri, Obiang, Kristicic, Gentsoglou (51′ Wszolek), Berardi (60’Gavazzi), Gabbiadini (84′ Pozzi), Eder. All. Rossi (Fiorillo, Tozzo, Gavazzi, Fornasier, Poulsen, Renan, Eramo, Soriano, Bjarnason, Pozzi, Wszolek, Petagna)
Arbitro: Damato di Barletta
Reti: 10’Rossi (rigore), 17′ Rossi, 75’Gabbiadini
Note: ammoniti Berardi, Gentsoglou, Mustafi, Eder