Incubo Toscana per il Catania: 4 gol dal Siena e 3 dalla Fiorentina nella stessa settimana.
Non serve il cambio in panchina per avere un risultato migliore: la squadra di Maran è generosa in avvio, sembra provarci ma i viola sono cinici e colpiscono senza pietà. Montella prova fin da subito il neoarrivato Matri che ripaga al meglio la squadra viola: in quarantacinque minuti un assist e due gol, praticamente il doppio di quanto fatto in maglia rossonera in tutto il girone di andata.
Ironia a parte, Fiorentina cinica: al primo tiro in porta, arriva il vantaggio con un bell’esterno destro dal limite di Mati Fernandez. Il numero 32 poi decide di salitre in cattedra con un uno-due di rapina sottoporta: Matri prima è bravo ad anticipare Spolli su un cross dalla sinistra di Pasqual e poi a riprendere una respinta corta di Frison su un’altra conclusione dal limite di Mati Fernandez. Quarantacinque minuti che si chiudono così per un secondo tempo che regala ben poco.
I viola cercano di non forzare, i padroni di casa si rendono protagonisti di alcuni brutti falli tra cui uno, incredibilmente non visto da Banti, sulla testa di Matos da parte di Spolli. C’è più nervosismo che gioco, Ryder Matos – entrato al posto di Matri (dolore al polpaccio) a inizio ripresa – cerca la prima rete in A.
CATANIA – FIORENTINA 0-3
FIORENTINA (4-3-3): Neto; Tomovic, Gonzalo, Savic, Pasqual; Mati Fernandez, Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Matri, Vargas. All. Montella. Panchina: Rosati, Roncaglia, Compper, Bakic, Rebic, Aquilani, Joaquin, Vecino, Ambrosini, Wolski, Matos Ryder, Ilicic.
RETI: 25′ Mati Fernandez, 28′ e 41′ Matri.