Mazzoleni, Fiorentina e Roma: finisce come nel 2013 tra polemiche e vittoria giallorossa

Fiorentina-Roma sembra qualcosa di già visto. Non è solo per la presenza di Mazzoleni che riporta allo scorso anno, i viola nel turno serale in questo 2014 hanno regalato diverse ombre. Nonostante la luce (artificiale) illumini il Franchi, le assenze – sì, quelle famose – lasciano al buio spesso e volentieri la capacità realizzativa di Montella&Co.
Qualcosa comunque non va, non è sicuramente la notturna ma la Fiorentina ha perso più partite in casa che in trasferta. Un dato che riporta a rare annate finite davvero male. Non è il caso di questa stagione, certo che la quarta sconfitta casalinga del 2014 pesa assai sul morale dei numerosi tifosi.

Andiamo alla cronaca. Dal primo minuto gioca Matos, il giovane però non può – con tutta la buona volontà – giocare al pari del cinismo ospite. In tandem con lui ancora Ilicic, uno di coloro che deve cercare conferme. Non le trova neanche stavolta, ma con il solo Matri in panchina l’attacco è questo.

La gara vede partire i toscani in avanti in una gara che sembra andare a mille. Al 5′ Matos anticipato, al 7′ un destro di Cuadrado. E non è tutto. Cardiopalma all’ottavo, Fiorentina che riparte in velocità con Ilicic che sbaglia l’appoggio per il contropiede fulmineo della Roma: Lijaic arriva in area, palla a Gervinho che è solo davanti a Neto ma mette incredibilmente fuori.
Altro errore, De Sanctis sbaglia il rinvio ma Borja Valero non ne approfitta dal limite mettendo una facile palla per il portiere giallorosso.

fiorentina-romaI viola lentamente iniziano a conquistare il pallone a centrocampo, la pressione però lascia spazi: minuto 27, inventa l’ex Ljajic che serve Nainggolan che in scivolata anticipa Neto. 0-1.
Punizione di Ilicic al 32esimo, palla sopra la traversa. La partita si anima al 42′, episodio da moviola in area romanista che fa arrabbiare i viola: Totti, da solo in barriera, tocca (involontariamente?) il pallone mentre Mazzoleni lascia correre con la Roma che riparte in contropiedi. Franchi inferocito, giocatori viola pure e capital Pasqual rimedia il giallo (era in diffida). Come lo scorso anno, match incattivito. Prima del riposo due occasioni dal limite, sempre di sinistro: prima ci prova Pizarro, poi Ilicic.

Matri per Matos in avvio di ripresa, ma la prima azione è giallorossa. Ritmi più lenti rispetto alla prima frazione. Pek pericoloso al 18′, palla a fil di… sette. Si salva Neto il minuto successivo di pugno su Totti. Garcia “addormenta” la partita, ci vuole un guizzo.
Arriva al 25esimo quando Savic vola per primo sulla punizione, ma dall’area piccola manca la porta non vedendo il compagno alle spalle. Che occasione mancata! La verve viola però sembra assente, stasera più di altre volte si sentono le assenze in avanti.

Nel finale entra Vargas per Aquilani. Si finisce con un gran possesso di palla e un destro -provvidenzialmente deviato in angolo- di Savic al minuto 43. Nel recupero fallo di mano contestato in area giallorossa, Mazzoleni non fischia.
Finisce come nel 2013: Mazzoleni, qualche polemica da moviola e una sconfitta che brucia.