Una corsa tra due continenti non ferma la Fiorentina. E non la fermano le voci di mercato.
Per un Cuadrado che si vuole accasare in un grande club d’Europa, c’è un gruppo che in Europa ci vuole andare con la maglia viola. Montella lavora su questo, l’estenuante tour estivo per ora non tradisce emozioni. Anzi, i giocatori e l’allenatore napoletano sembrano concentrati come non mai.
A Malaga è la prova del nove per verificare, ancora una volta, la Fiorentina senza Cuadrado. Il 4-3-1-2 risponde bene con Rossi-Gomez e l’inedita presenza di Ilicic alle loro spalle. Rossi-Gomez, seconda volta nel 2014, da segnare nel calendario.
La classe a questa squadra, colombiano o meno, non manca. E’ innegabile. Nel 2013 doveva far sognare, probabilmente andrà a rodaggio per il 2015. Intanto i gol arrivano appena la Fiorentina spinge. Rossi per Gomez,palla che ritorna al numero 22 e 1-0 con un piatto che sembra tanto facile ma che non lo è. Il numero del “Fenomeno” italoamericano è tutto nella sua abilità. La gara dura poco, al quarto d’oro un calcio d’angolo la chiude. Ribattuta sul corner, Borja Valero la rimette nel mezzo e Gonzalo “mascherato” batte Ochoa.
Il 2-0 però lascia spazio a vedere altri giocatori, Aquilani tiene bene finché ha fiato mentre Pizarro è un oggetto che gli spagnoli ammirano governare a centrocampo. Non male neanche Ilicic, certo che Montella sta pensando ai prossimi giorni: domani il Betis, il 16 agosto il Real Madrid. E’ calcio d’agosto, è vero ma c’è da fare bella figura. E sempre ad agosto si parte da Roma, meglio farsi le ossa.