Finisce 2-0 per la Fiorentina al Porta Elisa. Le polemiche delle ore precedenti sembrano lontane al fischio di inizio. Alla fine le due tifoserie si sono divise tra la Gradinata “viola” e la Tribuna “rossonera” con una buona risposta di presenze per il penultimo venerdì di agosto.
E’ rimasto deluso chi si aspettava gol e spettacolo. I viola schierano in attacco con la giovane coppia di talenti – la BB (Babacar, Bernardeschi) – con Ilicic in aggiunta. E’ una squadra sperimentale, l’occasione per dare spazio dal primo minuto, tra gli altri, a Tatarasanu, Brillante e Hegazi.
La Lucchese di mister Pagliuca, al contrario, conferma 9/11 della formazione titolare in Coppa Italia solo 24 ore prima.
I ritmi sono blandi, la gara si apre al nono con il gol della Fiorentina. Ci prova Ilicic, il suo tiro viene respinto ma Vargas, di destro, mette nel sacco. Tre minuti più tardi ci prova in rovesciata Babacar, ma tra le maglie dell’inedita retroguardia viola c’è spazio anche per i rossoneri.
Al 21′ Nolé serve Calcagni in area che si inserisce bene ma sul suo tiro para il portiere rumeno. Calcagni – uno dei migliori assieme a Biasci – ci crede ancora, sulla sinistra, nell’azione successiva: supera Vargas ma il destro è fuori misura.
Nel finale prova a farsi vedere ancora Babacar, stavolta con un doppio tentativo ma trova solo un corner nella prima occasione mentre nella seconda è bravo Casapietri ad anticiparlo in uscita.
Nella ripresa tocca a Cuadrado, l’uomo del mercato estivo, a entrare in campo. Assieme a lui anche Gonzalo, Borja Valero, Wolski, Alonso e Mario Gomez che si trova a dover gestire la fase offensiva con Bernardeschi e il neoentrato colombiano.
Però i viola non spingono, cercano schemi e affiatamento in vista dell’esordio all’Olimpico. La Lucchese cerca di approfittarne e in apertura di ripresa troverebbe anche il pareggio, ma Santini era in fuorigioco al momento del tiro. Al 17′ finisce la girandola delle sostituzioni viola con l’ingresso in campo di Lazzari, Roncaglia e Joaquin.
Cresce la qualità della squadra viola in campo, al 21′ però Ferrante cerca di dare una gioia ai suoi ma spara alto dopo essersi trovato solo al tiro dal limite.
Al 32esimo si vede Cuadrado con il suo colpo da maestro: serpentina al limite dell’area con assist per Wolski: è il 2-0.
Gli appuntamenti da stasera diventano quelli seri: Montella deve pensare all’undici contro la Roma tra allenamenti e ultimi colpi di mercato. Senza dimenticare la chioma del numero 11, la sua corsa in quel di Lucca potrebbe non essere l’ultima in terra di Toscana.