Mihajlovic voleva prendersi una rivincita contro la Fiorentina e ci riesce benissimo. Giornata nera per i viola, non solo per il colore del completo scelto. Va tutto male e non è solo sfortuna.
Un rigore (regalato) alla Sampdoria non basta a spiegare la sconfitta: c’è Rizzo che sembra Messi, c’è il rigore dell’1-1 sbagliato da Gonzalo, c’è Eder che segna la terza rete dopo un clamoroso errore prima di Pizarro e poi della difesa. Poi il gioco c’è. Meglio che in altre occasioni, bisogna ammetterlo. Il calcio però non è solo possesso di palla e gli errori, giustamente, si pagano caro. Non demerita certo la Samp, mette a segno il KO quando rischia di subire il pari e i tre punti restano a Genova.
Primo tempo condizionato dagli episodi, anche molta moviola. Si parte infatti con Okaka vs. Neto, Giacomelli lascia correre ma l’episodio condiziona la partita. Tutto perché al 26′ fischia invece come volontario l’intervento di Aquilani su Soriano, che usciva dall’area. Sembra assurdo a tutti ma non all’arbitro, Palombo insacca.
Non è l’unica protesta, anche i padroni di casa si infuriano per il penalty sul fallo in area piccola – più netto – su Babacar. Gonzalo però non è freddo, brutto rigore e Romero addirittura blocca il pallone.
Nel finale di tempo due gol: prima Rizzo si infila sul fronte sinistro dell’area viola, va via a Rodriguez e poi calcia a rete verso il primo palo, infilando il pallone tra le gambe di Neto. Poi Savic replica di testa su corner, il 2-1 della speranza viola.
Il secondo tempo vede il forcing dei toscani, i risultati offensivi però non arrivano. Massiccio il controllo del gioco, ma è un errore di Pizarro a togliere ogni speranza di rimonta. Eder vola così verso la porta avversaria, uno contro tre si sbarazza dei difensori viola ed infila Neto. 3-1, non c’è spazio che per il taccuino di segnalare il rientro in campo di Mario Gomez. Le giocate per il 2-2 rimangono così ininfluenti, mentre questa sconfitta pesa: viola fermi a quota 13 punti in classifica, con il Napoli servono tre punti. E non è la gara più facile della stagione, anzi…