Si parte dalla fine per una volta. All’83esimo in ben pochi avrebbero pensato di parlare di una vittoria di una Fiorentina rivoluzionata nella gara prima del ritorno di Europa League.
Destro, ancora una volta, aveva colpito al Franchi e un Milan tutt’altro che stellare sembrava poter portare a casa una vittoria che avrebbe rilanciato Inzaghi dalla sua crisi. Non finisce così, Montella modella il suo turn-over e fa entrare nel secondo tempo coloro che cambiano la musica in campo. Joaquin su tutti, è lui – con Rodriguez – a firmare con due colpi di testa l’incredibile sorpasso: prima il difensore è lesto sul cross dello spagnolo, poi è “Gioacchino” a incornare il Diavolo.
E prima cosa era successo? Nel primo tempo un’occasione per parte in apertura, Ilicic per la Fiorentina e Honda per i lombardi. Al quarto d’ora Menez spreca un ottimo contropiede, alla mezzora Basanta centra una beffarda traversa a portiere battuto.
La ripresa vive a sprazzi, Ilicic fa e disfa: crea occasioni ma sbaglia l’ultima giocata. Gilardino ci prova ma non ci arriva. Alla fine la Fiorentina però parla spagnolo con il difensore argentino e l’esterno di Sivilia. Si balla, c’è tempo anche di vedere trenta secondi di gioco senza .. arbitri (Russo esce per Valeri).
La corsa per il terzo posto continua…