Sousa “espulso per una cavolata”, Borja Valero si fa cogliere dai microfoni di Marassi dove la Fiorentina “frena” con il Genoa.
Gara a più velocità, i viola potrebbero anche vincere nel finale quando Perin – quello di Fiorentina-Pescara – si supera sul sinistro di Alonso. E due volte Babacar s’è visto fermare il proprio tiro sulla linea. Ma ci sono stati, e da protagonisti, anche i rossoblu. Un palo nel primo tempo, ma soprattutto un attacco che a folate ha messo in crisi la difesa viola. Difesa viola che manca di un difensore dal mercato, a cui si somma il giallo di Roncaglia per un altro posto “vuoto” mercoledì. Il primo tempo trova i ragazzi di Gasperini più in palla, reclamano per un penalty mentre Zarate – al posto del croato – non esce mai allo scoperto. Come lui Ilicic, entrambi sostituiti nel corso del primo tempo. Unico confermato Babacar che conferma le buone impressioni dell’ultima partita da titolare.
Nella ripresa la Fiorentina fa vedere le cose migliori, soprattutto con gli inntesti di Kalinic e Tino Costa. Il Genoa fa muro, i tiri son contati e quando la palla sembra essere pronta a entrare in rete c’è Perin o un difensore. Viola rimandati, come Sousa espulso per un’ingenuità (recupero di una palla non ancora uscita completamente) ma soprattutto per il suo litigio di 85′ minuti con il direttore di gara. Il campo di Marassi e il gioco rude dei padroni di casa non fanno rima con il bel gioco, il tecnico portoghese se lo segnerà sul taccuino.