Il terzo posto era nelle mani della Fiorentina, una vittoria nel capoluogo felsineo avrebbe lasciato i viola davanti ai nerazzurri prima della sfida Champions contro l’Inter di San Valentino. Così la corsa si complica, Milan e Roma rischiano di potersi ancora avvicinare. Però non è del tutto negativo il pareggio contro il Bologna, anzi.
La Fiorentina rimane in dieci per oltre mezzora, Mati Fernandez si fa ingenuamente ammonire due volte in dieci minuti da un arbitro che probabilmente non l’aveva molto in simpatia visto il primo giallo molto “generoso” e il via libera sulle sue gambe nel primo tempo. Ma non è certo colpa del fischietto il deprecabile secondo cartellino, Fernandez diventa così protagonista in negativo nella gara che avrebbe dovuto lanciarlo. Arriva comunque una conferma, il primo gol in A di Bernardeschi – proprio con la squadra in dieci – ha illuso per pochi giri di lancetta prima del pari dei padroni di casa.
Il primo tempo è stato molto tattico, anche se Babacar – altro bocciato – ha il colpo del ko su un assist al bacio di Tello (promosso, il secondo assist – quello per il 10 viola – è perfetto). Nella ripresa è il Bologna ad avere la palla match, ma tocca a Tatarusanu conquistarsi gli applausi che servono a sconfiggere alcune critiche sulla sua stagione. Scricchiola la zona Champions, ma il carattere sembra esserci. Speriamo in una Fiorentina che torni a far innamorare di se’ il prossimo 14 febbraio.