Quasi 34.000 presenti per Fiorentina-Juventus con i bianconeri virtualmente campioni alla vigilia. Lo sono anche al novantesimo in una gara in cui i toscani giocano una delle migliori partite di quest’anno solare. Non basta perché tra un Tagliavento in pessima vena e le occasioni in area a Sousa e ai suoi gira tutto storto. Tutto, letteralmente.
Primo tempo amaro per i viola, giocano meglio e creano di più ma hanno di cui lamentarsi. Due buoni lampi di Bernardeschi prima del fuorigioco di Mandzukic fanno da prologo alle proteste prolungate per il gol (regolare) realizzato proprio dal numero 10 viola in anticipo sulla difesa bianconera. Il calcio però è crudele, persa l’occasione arriva la beffa: bella azione corale di Khedira e Pogba con il croato che stavolta è in posizione perfetta per segnare. I viola attaccano ancora, si trovano la palla del pari con Alonso ma lo spagnolo strattonato (rigore?) mette di poco a lato.
Nella ripresa la Fiorentina forse è meno veemente, la Juve potrebbe chiuderla in contropiede con Pogba ma solo contro Tatarusanu mette fuori. Al 61′ Alonso in profondità per Kalinic che entra in area e conclude sul palo di Buffon, il portiere bianconero devia in angolo. La gara sembra chiudersi senza problemi per la Juve quando il croato in maglia viola mette nel sacco il pari. La gioia dura il tempo di un angolo, rimpallo in area e Morata segna il 2-1.
La sfortuna viola continua anche in chiusura, rigore generoso che Kalinic sbaglia con Buffon pronto anche sulla ribattuta. Finita? No, al quarto minuto di recupero traversa sul colpo di testa di Kalinic. 2016 da incubo.