La prima uscita stagionale della Fiorentina regala gol e sorrisi. A Moena i viola battono il Trentino Team per 10-1 grazie alle doppiette di Rossi, Baez e Zarate e alle reti di Diakhaté, Chiesa, Gilberto e Ilicic. Buone le indicazioni che arrivano dai giovani, ottima la prestazione di Baez, incoraggiante l’esordio di Hagi e soprattutto da tenere sott’occhio Chiesa. La speranza è di ritrovare il Rossi di una volta, Pepito va, si trova bene con i giovani nel primo tempo, segna, regala assist e trasforma con freddezza un calcio di rigore, ma è presto per capire se potrà essere un’arma in più per la squadra di Sousa. Nel primo tempo gli unici due titolari in campo sono Astori e Gonzalo la gara inizia con un erroraccio del giovane viola Zanon che per poco non consente ai giovani del trentino di passare. Gorla però sbaglia e dall’altra parte Rossi non perdona, imbeccato da Chiesa. Inizia così la girandola di gol gigliata. A segno va Baez che siglia il 2-0 e il 3-0 ben imbeccato da due assit di Pepito. La quarta segnatura è un gran colpo di testa di Diakhaté che sale in alto per raccogliere l’assist di Gilberto. Nel mezzo anche il gol di Gorla. La punta trentina lascia partire un bolide di destro che finisce al sette. Prima del finale di tempo ci sono le segnature di Gilberto, che è lesto a ribattere in rete una corta respinta del portiere su tiro di Chiesa e di Rossi su calcio di rigore. Nella ripresa arrivano i titolari, ci sono Zarate ed Ilicic davanti, ci sono Alonso e Diks in difesa e l’esordio di Dragowski in porta. Ilicic e Zarate si divertono, l’argentino segna ben imbeccato dallo sloveno. Sempre Zarate in spaccata segna. Gli ultimi gol sono di Chiesa e di Ilicic con un bellissimo pallonetto.
Sousa: Rossi ha avuto molte difficoltà e sono molto contento di dargli la possibilità di continuare a giocare a calcio. Adesso sto lavorando su dei principi generali e quando la rosa sarà al completo li potranno percepire tutti gli altri. C’è molta voglia da parte di tutti, quelli che più vecchi stanno aiutando i più giovani ad integrarsi. Io ho fiducia in Corvino e viceversa e vogliamo lavorare insieme per essere competitivi. Il campionato italiano è di altissima qualità, tutti avranno il loro spazio, ci sono stati molti investimenti esteri, però chi ha la capacità di anticipare i tempi può fare buone cose. Quest’anno sono più concentrato sul campo, al resto pensa il direttore.