Un incubo al Franchi: tra papere ed errori arbitrali i viola mancano la qualificazione all’ultimo secondo con il PAOK che massimizza gli errori in campo. Male l’arbitraggio in varie occasioni, decisivo sul 3-2 come sono decisive gli errori della Fiorentina. Una serata nera in cui, paradossalmente, i toscani non avevano affatto demeritato tra le difficoltà.
Partita dall’inizio crudele e amaro. Lezzerini, fresco titolare, al quinto macchia la sua maglia da titolare con una doppia incertezza letale. Respinge corto e poi gol sotto al corpo sul tiro di Shakhov. La Fiorentina reagisce come può, in meno di venti minuti va vicina al gol almeno in due casi: prima con Bernardeschi che prende la traversa, la linea e poi il palo nel solito tiro, poi con un’altra traversa di Cristoforo con la palla che rimbalza di nuovo sulla linea su un’azione da moviola. Non è tutto: Babacar stoppa in area, difende il pallone e serve Badelj che tira e sfiora il gol mandando di un soffio a lato. Croato che lamenta anche un fallo da rigore, peccato che sulla ripartenza Rodrigues serve in area Djalma che di piatto mette il pallone sotto la traversa. 0-2!
In 26 minuti, la Fiorentina ha subito tanti gol quanti ne aveva incassati nelle precedenti 4 gare di Europa League.
La mezzora orribile sembra finire quando al 32′ accorcia Bernardeschi, tiro da fuori su sponda di Babacar. 1-2, tre minuti Vecino con un destro a giro fa la barba al sette. Al 41esimo è Babacar a mancare un gol fatto, palla da appoggiare in rete ma il senegalese sbaglia i tempi.
La ripresa ricomincia con la Fiorentina in avanti, il centravanti viola si fa perdonare quanto sbagliato in chiusura di tempo. Cross al bacio di Astori, aggancio di Babacar che di destro mette nel sacco il meritato pareggio. Al 53′ tutto sembra vanificarsi quando un’uscita a vuoto di Lezzerini mette l’attacco greco a porta vuota ma uno stoico Tomovic salva sulla linea. Pericoloso anche il neoentrato Chiesa, in ripartenza entra in area e il suo destro esce dalla specchio.
Minuto 75, angolo dalla desta e Babacar di testa mette di poco a lato. Intanto tra i più ispirati in avanti c’è il giovane Chiesa che tenta spesso l’uno contro uno con successo. Il contropiede però è il vulnus della Fiorentina di questa sera, il PAOK è bravissimo e alla prima sortita nella ripresa trova con Thiam una ghiotta palla che termina a fil di palo. La Fiorentina sembra non accontentarsi del pari, ci prova ancora prima del fischio finale soprattutto grazie alle forze fresche di Ilicic che tenta la fortuna anche su calcio piazzato. I rischi vengono sempre dalle ripartenze degli ospiti.
Clamoroso nel terzo minuto di recupero, Bernardeschi viene fermato da un fallo di mano che l’arbitro non vede e il PAOK va a segnare in contropiede il gol vittoria. E la qualificazione va conquistata a Baku, incredibile.