Il pareggio forse avrebbe limitato i danni, ma non sicuramente cancellato un avvio da dimenticare della Fiorentina in quel di Crotone.
I gol arrivano tutti nel primo tempo con la squadra che è la replica, vincente, dell’ultima partita: non c’è modulo da imputare ma un atteggiamento che punisce – perfino troppo – tre minuti di follia.
La Fiorentina parte, infatti, fumosa e pasticciona. Nonostante in avvio di gara riesca a tiraretre volte verso la porta avversaria, pur senza centrare lo specchio, poi incassano un micidiale uno-due dai padroni di casa a segno in 2′ prima con Budimir, bravo a girare nell’angolo un cross dalla sinistra di Trotta, e poi con lo stesso Trotta che ha approfittato di un generoso regalo di Astori. La Fiorentina ha addiritttura rischiato il tris in un altro paio di circostanze poi si è rimboccata le maniche e, prima della fine del tempo, è tornata in partita con una bella girata di Benassi su assist di Chiesa.
Nel secondo tempo entrano subito Gil Dias e Maxi Oliviera per Eysseriec e Biraghi, ma cambia solo l’inerzia della gara. I viola ora sono costantemente avanti, l’occasione più ghiotta è sui piedi del giovane Chiesa che centra una clamorosa traversa a metà ripresa. Inutile assalto finale, c’è anche Sportiello – ancora da rivedere – in avanti ma il pari non arriva. Peccato, uno stop che costa qualche posizione di classifica proprio prima del difficile match con la Roma.