Le reti di Veretout, Simeone e Gerson negli ultimi minuti del secondo tempo portano la Fiorentina a una vittoria in rimonta.
Ma il vero caso succede tutto nella ripresa: sull’1-1 Pairetto annulla un gol ai padroni di casa e concede un rigore ai viola. Poi la formazione di Pioli dilaga e conquista i tre punti.
Niente da dire sui viola con una Fiorentina che completa il suo nono risultato utile di fila in trasferta.
Una vittoria meritata che però è tutta nella cronaca dell’evento contestato: nel primo tempo sullo 0-0 i viola centrano una traversa e vanno al tiro ben tre volte nei primi 5 minuti. Vanno sotto alla prima vera azione da gol dei padroni di casa, con Edimilson che trova prima del riposo il pari.
Ma a metà ripresa succede il caso che cambierà la VAR nella mente degli sportivi italiani: Chiesa vola a sinistra e viene contrastato da Felipe, per l’arbitro non c’è niente da segnalare e l’azione prosegue fino ad arrivare a Fares che crossa per il 2-1 di Valoti. Finita qui? No. Mazzoleni chiama Pairetto a riguardarsi quell’azione Felipe-Chiesa. Tre minuti di consultazione video ed ecco assegnato il rigore: dagli spalti urlano “vergogna”, Veretout va sul dischetto ed è 1-2 quando fino a un minuto prima era 2-1. Mai ribaltamento fu più tecnologico. Simeone con una grande cavalcata segna il 3-1 e Gerson, di destrezza, ruba palla per il poker.