La Fiorentina pareggia col Torino 1-1 con le reti di Simeone e Baselli nel primo tempo. Nella ripresa Pioli manda in campo due classe 2000, Montiel e Vlahovic.
La Fiorentina parte subito forte, soprattutto Simeone: l’attaccante argentino prima impensierisce Sirigu con un colpo di testa, poi lo batte tre minuti dopo saltandolo e appoggiando la palla in rete. Decisivo nel gol il posizionamento errato della difesa ospite, che tiene in gioco l’attaccante viola liberissimo.
Al 35’ il Torino pareggia con un gran tiro dalla distanza di Baselli. Inutili le proteste viola che chiedevano un rigore nell’azione precedente, per un tocco di mano in area di Djidji.
Cinque minuti dopo è ancora Simeone a rendersi pericoloso presentandosi davanti a Sirigu e cercando di salvarlo con uno scavetto, ma l’ex portiere del PSG da terra riesce a deviare in corner.
Al 45’ Benassi si procura una grande occasione con un bel dribbling in area, ma poi il suo diagonale viene deviato ancora da Sirigu.
Nella ripresa parte meglio la Fiorentina, ma la prima vera occasione per i viola arriva solo al quarto d’ora, con un tiro da fuori di Muriel che esce di poco alla destra di Sirigu.
Piolo prova anche la carta Vlahovic al posto di Muriel dalla metà del secondo tempo. Da segnalare alla mezz’ora di gioco una rovesciata (fuori) proprio del bomber della Primavera.
Più tardi è il turno di Dabo e di un altro primavera, Montiel. Il classe 2000 dopo un minuto dall’ingresso in campo si fa vedere con una lunga cavalcata che termina con una conclusione dal limite che finisce alta.
Due minuti dopo ancora Montiel crossa per Simeone che ti testa manda di poco al lato.
Dopo sei di recupero la partita finisce consegnando alla Fiorentina un inutile pareggio dal sapore di fine stagione.