Fiorentina, finalmente è arrivata la vittoria!
Finalmente è arrivata la vittoria. Ci voleva, serviva. Montella si è tolto un peso che aveva sullo stomaco da quando la Fiorentina era tornata sua, da quello 0-0 casalingo contro il Bologna di metà aprile che sotto una pioggia battente sancì la nuova avventura dell’aeroplanino in riva all’Arno. Quello che è successo da allora fino a ieri lo sappiamo tutti e dunque dai primi tre punti in campionato c’è da ripartire, perché la Fiorentina deve tornare a fare la Fiorentina e allora come cita lo spot della campagna abbonamenti della società viola: “riprendiamoci il nostro posto”. Non sarà facile tornare in Europa, perché là davanti chi comanda già lo si è capito. Inter e Juve probabilmente si contenderanno il primo posto, il Napoli ci proverà, l’Atalanta si sta confermando ai livelli delle passate stagioni. La Lazio sembra ancora solida, la Roma di Fonseca e ancora tutta da decifrare e poi attenzione al Cagliari, che è partito fortissimo ed ha una rosa costruita proprio per arrivare in Europa. Già queste sette squadre occupano tutti i posti disponibili per le prossime competizioni continentali ed abbiamo tolto dal novero Torino e Milan, che lo scorso anno sono arrivate rispettivamente quinte e seste in campionato. Quindi i viola devono macinar punti e vincere, ma non bisogna illudersi: il piazzamento europeo sarà impresa davvero difficile. Montella si gode la prima vittoria, si gode il primo gol di Chiesa e un Ribery che sta incantando. Il francese stupisce di giornata in giornata e i trentasette anni sono solo trascritti sul suo documento di identità, perché a vederlo correre e giocare sembra averne almeno dieci meno. Il gol del Tardini è stato una chicca, l’assist per Pezzella una pennellata degna del miglior pittore, ma è soprattutto il suo contributo alla squadra che si fa sentire. E’ lui il leader, è lui il trascinatore in campo, ma anche fuori, perché dopo il patatrac contro la Dea ha fatto un bel discorso ai compagni, perché quando c’è da redarguire i raccattapalle che sono lenti a restituire il pallone c’è sempre lui in prima linea. Insomma in pochi giorni è diventato una guida per gli altri giovani e meno giovani, gli avversari lo temono e pure gli arbitri lo rispettano. Chi parlava di operazione mediatica si sta ricredendo. FR7 a Firenze sembra aver raggiunto il giusto equilibrio e così la Fiesole ha ritrovato un campione di una caratura internazionale, che probabilmente mancava dai tempi di Batistuta. Nemmeno il tempo di rifiatare e di godersi la vittoria che domenica sera Montella affronterà un altro pezzo del suo passato recente, il Milan con il quale ha conquistato il suo primo trofeo da allenatore, la Supercoppa Italiana. Al Meazza si cercheranno subito conferme, si cercherà di tornare alla vittoria anche in trasferta dopo aver fatto flop a Genova e ad aver sfiorato il trionfo contro l’Atalanta. Occorrerà la massima concentrazione, occorrerà non farsi prendere dalla paura di vincere (questo forse è accaduto anche ieri sera dopo il gol doriano) e forse occorerrà anche far rifiatare qualche giocatore che tra domenica e mercoledì è finito per andare in riserva di carburante. A tutto questo presterà la massima attenzione Vincenzo Montella che ha voluto lanciare un monito urbi et orbi su Instagram, dove sotto un paio di foto che lo ritraggono con Chiesa e Ribery ha scritto: “e ora divertiamoci”. Firenze è pronta e si vuole divertire con voi. A domenica sera Fiorentina!