Fiorentina, contro l’Udinese una gara da non sbagliare
Mancano pochi giorni alla gara interna della Fiorentina contro l’Udinese. I viola avranno l’occasione per far svoltare definitivamente la stagione, ma dovranno prestare molta attenzione agli uomini di Tudor che nelle ultime due gare hanno agguantato un pareggio a Verona e una vittoria in casa contro il Bologna.
Gli applausi di San Siro a Ribery dopo il terzo gol e la standing ovation per la Fiorentina nel dopo partita sanciscono l’uscita dalla crisi definitiva. Montella è ripartito dopo il tragico finale dello scorso anno e l’inizio balbettante di questa stagione. Era ovvio che i dubbi sull’allenatore non fossero stati dipanati del tutto. Le buone prestazioni con Napoli, Juve e Atalanta (si dimentichi la debacle di Marassi) avevano portato due miseri punticini. Miseri e sottovalutati ovviamente, in un mondo, come quello del calcio, dove conta solo ed esclusivamente vincere. Sottovalutati da qualcuno e criticati duramente da qualcun altro, che ci è andato giù peso con Montella e il suo operato, chiedendone la testa prematuramente. Tutto nella norma, fa parte del gioco. Ha avuto ragione, quindi, la società a chiedere pazienza e tempo e alla fine i primi frutti stanno arrivando. Per il momento è auspicabile però mantenere i piedi per terra, perchè la vittoria del Meazza è stata importantissima, ma ancor più importante sarà il match di domenica contro l’Udinese. Per la Fiorentina di Commisso sarà la prima vera partita della svolta, perché se si ottenessero tre punti, si potrebbe iniziare a intavedere un nuovo scenario in classifica. Torino, Cagliari e Milan ad oggi sono le candidate al settimo posto e i viola hanno fatto vedere che non sono inferiori a queste compagini. Alla luce di tutto questo battere l’Udinese metterebbe Montella e i suoi in completa bagarre per le zone nobili del campionato. Le insidie sono molte contro l’arcigna squadra di Tudor, che riavrà De Paul dopo l’espulsione del Meazza contro l’Inter. I bianconeri in casa hanno battuto alla prima il Milan, non mostrando un gran calcio e facendo della concretezza la loro arma migliore. La squadra del patron Pozzo ha trovato la quadra nelle ultime due gare. Un incoraggiante pareggio a Verona e la seconda vittoria casalinga contro il Bologna hanno reso la classifica dei friulani più tranquilla. I viola dovranno prestare la massima attenzione e giocare il match come se fosse una finale, vista l’importanza della posta in palio. Evitare passi falsi come quello dello scorso anno contro il Parma, proprio dopo la vittoria esterna contro il Milan, deve essere obbligatorio. Il rilancio in classifica prima della sosta darebbe davvero senso diverso a tutto il campionato, Firenze vuole tornare a lottare per qualcosa. E sinceramente quella dell’ora di pranzo di domenica è un’occasione che non dev’essere perduta.