Era dal 2001 che l’Hellas non vinceva contro la Fiorentina al Bentogodi.
La sconfitta ha anche la vendetta dell’ex: infatti scaturisce dal primo gol in Serie A di Samuel Di Carmine , lui che da fiorentino doc debuttò in A nel 2006 con la squadra della sua città, a condannare la Fiorentina al 2° stop di fila dopo il 5-2 incassato a Cagliari. Poca fortuna per Montella e Ribery, orfano in campo di Chiesa (non al meglio e rimasto in panchina per tutto il match) oltre a pedine intoccabili come Pulgar e Castrovilli (entrambi squalificati). Viola scavalcati in classifica dalla squadra di Juric. Doppia pesante squalifica (Pulgar e Castrovilli) per Montella che, come ipotizzato alla vigilia, lascia in panchina Chiesa non al meglio.
Primo tempo che lascia poco al divertimento, soprattutto per Pezzella infortunatosi nel primo minuto. Protagonista è Dragowski. Il portiere polacco si ripete nella ripresa su Salcedo, riflesso che tiene in piedi i viola fino al minuto 66 quando Di Carmine ha la palla che non può sbagliare. Vlahovic non inquadra lo specchio, lnon c’è altro. E l’assalto finale non regala nemmeno un punto a Montella.