Rimonta e contro rimonta, il sogno viola si spegne nel finale a San Siro

87 minuti per tre punti che sarebbe stato meritati, tre minuti per perdere quanto di bello (tanto!) era stato costruito in un’intera partita.

Due gol nel primo tempo, ben cinque nella ripresa: bastano una manciata di minuti a Lautaro per ribaltare il risultato complice la sfortunata deviazione di Ceccherini. Viola che non stanno a guardare e, trascinati da un monumentale Ribery, firmano la contro-rimonta: due gli assist del francese per Castrovilli e Chiesa che, in 6 minuti, ritoccano il risultato sul 3-2 per la squadra di Iachini. Conte corre ai ripari con Sensi e l’esordiente Hakimi, ma è due volte Lukaku a mancare il pareggio dinanzi a Dragowski che si supera su Barella. Scocca il momento di Vidal e Nainggolan a centrocampo a precedere l’ingresso di Sanchez. Se Vlahovic spreca il poker sull’ennesimo invito di Ribery, dall’altra parte non sbaglia Lukaku sul primo assist italiano di Hakimi. Partita finita? Manco per idea. È il minuto 89 quando D’Ambrosio svetta sul cross di Sanchez e fissa il definitivo 4-3 di una pazza partita.

INTER (3-4-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Bastoni, Kolarov; Young (65′ Hakimi), Barella (74′ Nainggolan), Brozovic (74′ Vidal), Perisic (78′ Sanchez); Eriksen (65′ Sensi); Lautaro Martinez, Lukaku. All. Conte

 

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ceccherini, Caceres; Chiesa (69′ Lirola), Bonaventura (61′ Borja Valero), Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Kouamé (61′ Vlahovic), Ribery (83′ Ribery). All. Iachini

RETI: 3′ Kouamé (F), 47′ Lautaro Martinez (I), 52′ aut. Ceccherini (F), 57′ Castrovilli (F), 63′ Chiesa (F), 87′ Lukaku (I), 89′ D’Ambrosio (I)