Se i primi venti minuti facevano sperare di rivedere i primi 180 minuti di campionato, al novantesimo sono tornate quelle ombre che hanno caratterizzato gli ultimi due anni dei viola.
Una brutta sconfitta più per il carattere e l’assenza di gioco che per gli effetti reali su classifica e futuro della stagione. Infatti, quel che era la bella squadra di San Siro stasera non c’era rimasto niente. Non solo perché Ribery era assente o perché forse era l’ultima partita di Chiesa in viola, in campo è mancata la squadra. In senso lato, ovviamente.
La squadra di Iachini parte con una grande chance per Kouame all’ottavo, ma calcia a lato praticamente a porta sguarnita. Al 36′ occasione per gli ospiti, con un cross di Candreva deviato sulla traversa da Castrovilli. Un minuto più tardi mancino di Bonaventura, para Audero. Al 43′ la Samp la sblocca: Ceccherini stende Quagliarella, per Giacomelli è rigore. L’attaccante blucerchiato, dal dischetto, non sbaglia.
Nella ripresa ci prova subito Quagliarella, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Al 55′ Doria vicino al raddoppio, ma Candreva colpisce in pieno l’incrocio dei pali. Al 63′ l’ex Inter è ancora pericoloso, Dragowski gli dice di no. Al 72′ arriva il pareggio: Vlahovic raccoglie un tiro di Milenkovic e da pochi passi fa 1-1. Pochi minuti dopo Thorsby riporta avanti gli ospiti, ma Giacomelli annulla per un tocco di mano di Tonelli. Il raddoppio arriva all’83’, con un gran gol di Verre: stop al volo e pallonetto che beffa Dragowski. Nel finale ci prova capitan Chiesa, ma il suo tiro colpisce il palo: Iachini trova la seconda sconfitta consecutiva.