Per un tempo una delle migliori Fioretina di questi ultimi mesi, poi un cortocircuito ha spento la squadra con una ripresa per cui non si trovano le parole adatte per descrivere una deriva come quella vista al Mapei Stadium.
Razionalmente non ha senso quel che è successo in pochi minuti, una squadra in lotta per la salvezza nel giro di tre minuti regala due rigori a un Sassuolo che fino a quel momento non aveva fatto niente di particolare per raddrizzare la partita se non un tiro in porta su cui si era superato Dragowski.
Passa in secondo piano il taccuino pieno di opportunità create in contropiede dai viola che, al terzo tentativo, trovano il vantaggio meritato con Bonaventura che si crea e conclude, servito da Ribery, in rete l’azione del gol. Castrovilli prende un palo meritando di più, ma quanto visto di buono naufraga all’ora di gioco. Prima un fallo di Dragowski su Berardi per cui il portiere polacco non vuole sentire ragioni. Dal dischetto proprio Berardi è freddo, come lo è poco dopo nel secondo rigore fischiato per un fallo di Pezzella su Raspadori. La Fiorentina non si riprende, Iachini inserisce Eysseric e Callejon ma non c’è più la squadra del primo tempo. I neroverdi prendono palla e sopravvento, tanto che arriva da fuori anche il terzo gol.
La situazione è seria. Non sarà facile mantenere la categoria, se il Cagliari inizierà a correre.
— Francesco Russo (@frusso76) April 17, 2021
La situazione è seria. Non sarà facile mantenere la categoria, se il Cagliari inizierà a correre. Oramai Firenze è sintonizzata sulla Sardinia Arena.
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