La Fiorentina conquista una vittoria cruciale nel match contro il Genk, aggiudicandosi il primo posto momentaneo nel girone eliminatorio della Conference League.
Il successo arriva dopo oltre 10 minuti di recupero in un’atmosfera intensa e piena di colpi di scena. Un risultato sofferto, ma che consolida la posizione della squadra italiana in vista degli (auspicati) ottavi di finale.
La prima metà del match è stata complicata per la Fiorentina, con gli avversari belgi che si sono dimostrati pericolosi, veloci ed efficienti nei contropiedi. Un errore di Parisi al 5′ ha concesso un’opportunità al Genk, ma Fedora ha colpito il palo. Nonostante i rischi, la Fiorentina ha creato le proprie occasioni, con il portiere avversario che ha respinto i tentativi di Barak e Ikoné. Tuttavia, al 45′, un pasticcio difensivo ha permesso a Kayembe di segnare per il Genk. La reazione della Fiorentina è stata pronta e decisa. Già al 48′, da un calcio d’angolo deviato di testa da Mina, Quarta ha pareggiato ribadendo il pallone in rete dopo la respinta del portiere. Il primo tempo si è chiuso sull’1-1, mantenendo viva la speranza viola.
Nella ripresa, la Fiorentina ha continuato a attaccare, mentre il Genk mostrava segni di calo. I cambi, soprattutto l’ingresso di Kayode al posto di Parisi, hanno conferito maggiore sostanza alla manovra viola. Nonostante il persistente problema del gol degli attaccanti, al 34′ è intervenuto il solito Gonzalez su rigore, trasformando un netto fallo su Kayode in una marcatura che ha garantito la qualificazione ai viola.
Il finale è stato caratterizzato da momenti di tensione, con risse in campo, ma alla fine è scattata la festa per la Fiorentina. Ora, il primo posto del girone dovrà essere difeso nell’ultima gara a Budapest contro il Ferencvaros, al fine di evitare gli spareggi e accedere direttamente agli ottavi di finale. In caso di sconfitta, i viola affronteranno i sedicesimi, prolungando il cammino nella Conference League.