Una partita tesa e ricca di emozioni tra Milan e Fiorentina si è conclusa con una vittoria di misura per i padroni di casa, che hanno prevalso 1-0 grazie a un rigore trasformato da Theo Hernandez nel primo tempo. Un secondo tempo monocolore viola, ma il gol non arriva: niente di nuovo per Vincenzo Italiano, ma il dispiacere di tornare a casa senza punti sarà duro da digerire per il tecnico gigliato.
Il primo pericolo per il Milan è arrivato al 15′, quando la Fiorentina ha accelerato e fatto girare la palla, cercando di trovare spazi nella difesa rossonera, Duncan ha ricevuto palla da una buona posizione ma il suo tiro è stato schiacciato a terra da un difensore del Milan. Al 19′ Sottil ha cercato di servire Nico sul secondo palo, ma il pallone è finito sul fondo.
Reazione del Milan con un tiro centrale di Pulisic parato in angolo da Terracciano. Ancora i rossoneri, al 29′ Chukwueze si è inserito in area, ma Milenkovic ha conquistato la palla senza commettere irregolarità.
Chiude bene la Fiorentina, al 39′ Nico tenta un tiro a giro di piatto, ma la palla non ha trovato lo specchio della porta. Peccato. Al 44′, Terracciano ha salvato ancora d’istinto su un tiro di Pobega concluso con una girata di testa. La Fiorentina ha cercato di reagire con una ripartenza, arriva un rigore nel recupero quando l’ex Jovic ha fornito un assist a Theo Hernandez che Parisi ha fermato fallosamente il terzino rossonero. Sul dischetto lo stesso Theo Hernandez ha trasformato con freddezza, portando il Milan in vantaggio per 1-0.
La Fiorentina ha cercato la reazione nella ripresa. Al 49′ Beltran si è involato in rete, ma Maignan ha tolto la palla dai piedi dell’attaccante viola. Il portiere rossonero è stato provvidenziale, ma la scelta di Beltran di non scartarlo ha compromesso l’occasione.
Il 53′ ha visto una situazione controversa in area rossonera, con Sottil che reclamava un rigore per un braccio largo di Loftus-Cheek. Il Var, nonostante il braccio esteso del giocatore del Milan, non ha concesso il rigore, suscitando la frustrazione dei giocatori viola. Due minuti un’altra occasione per la Fiorentina, con Nico ma la palla è uscita di poco. Al 61′ arriva anche un beffardo palo per la Fiorentina, con Nico il cui tiro è stato deviato da Tomori, toccando il legno più lontano dopo aver sorvolato il corpo di Maignan.
Il 67′ ha portato un altro episodio dubbio in area rossonera, con uno scontro di gioco tra Calabria e Parisi. Dopo le cure mediche, arbitro e Var hanno confermato la regolarità della situazione. L’episodio più controverso accade al 72′, quando Sottil ha reclamato un rigore su uno sviluppo di un calcio d’angolo. Nonostante il braccio largo di Loftus-Cheek, il Var non ha concesso il rigore, suscitando l’ira dei giocatori viola.
Alla fine arriva anche la grande paura: la prima palla per Jovic è golosa ma Terracciano ha respinto il tiro al volo, evitando il gol dell’ex. Rischio di Thiaw che quasi trova l’autogol su un tiro di Sottil, ma la palla esce in angolo. Sullo sviluppo, è stato proprio il figlio d’arte a calciare in porta, ma la deviazione ha causato un altro corner.
Ultimi minuti con l’uscita di Sottil e Duncan e l’ingresso di Ikoné e Mandragora. All’83’ entrano Camarda e Krunic per Jovic e Musah, quest’ultimo sostituito all’ultimo momento a causa di un problema fisico di Pobega. Un’ovazione ha accolto l’ingresso del giovane attaccante classe 2008, nuovo record per l’esordio di un giovane in Serie A.
Intanto la Fiorentina crea gioco ma non trova la rete: all’89 Maxi Lopex potrebbe concludere al sette un’azione corale che avrebbe meritato il pari ma non è serata per i viola. Al quinto minuto di recupero Mandragora quasi esulta per il pari ma Maignan para di viso. Più inconsapevole che altro, ma il risultato è stato quello di un salvataggio straordinario.
La partita si è conclusa con il vantaggio minimo del Milan, che ha difeso con successo il risultato ottenuto dal dischetto. Un deja vu.