Se si pensa che la prima e unica vittoria della Fiorentina contro il Frosinone risale al 2015, anno dell’esordio dei ciociari, sembra che il tempo non sia passato. I primi 5 gol di quella partita si sono ripetuti oggi al Franchi, prima che il 5-1 “rovinasse” la replica di quel match.
Oggi era necessario vincere, la crisi di questo inizio 2024 ha mangiato parte dell’entusiasmo che ha visto i viola chiudere il girone d’andata al quarto posto. Se la corsa Champions è ardua, quella europea è ancora tutta da giocare. E Vincenzo Italiano lo sa bene.
Mister Italiano sarà sicuramente soddisfatto per l’approccio della sua Fiorentina, finalmente un primo tempo all’altezza delle aspettative. Non sono mancate le sbavature ma c’è stata quella concretezza offensiva che in questo 2024 mai si era vista.
Primo tempo viola
Che dire? Rischi a parte, si parla di un primo tempo in dominio totale con i viola – che oltre a realizzare tre gol hanno pure colpito una traversa (con Beltran) e creato almeno altre tre nitide palle gol.
Partiamo però dai primi brividi, al terzo Martinez Quarta tenta un azzardato retropassaggio e favorisce Kaio Jorge a cui Terracciano chiude lo specchio. I viola creano e al 12° vanno vicini alla rete, Gonzalez prolunga di testa e Beltran centra la traversa di testa. Il gol è nell’aria e arriva al 16′ con la prima rete in viola di Andrea Belotti. Merito da divedere con Ikoné che – sulla destra – salta due avversari, arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone su cui il Gallo è perfetto. Uno a zero!
Tre minuti ed è proprio il francese a raddoppiare: Nico Gonzalez recupera palla, serve Duncan che dà una palla a Ikoné che di destro batte Turati. Il 3-0 sembra vicino, Belotti strappa gli applausi servendo di prima Mandragora che però spreca. Alla lista degli errori si aggiunge anche Nico che al 37′ spreca l’incursione in area di Ikoné mettendo alto un facile piatto in area. Il terzo gol arriva con la goal line technology: colpo di testa di Quarta sull’angolo di Biraghi, palla che sbatte sulla traversa e cade oltre la linea. La tecnologia vede e provvede.
Il secondo tempo
Il Frosinone riparte convinto, ma la Fiorentina sa controllare la partita tanto che – dopo 8 minuti – arriva anche il 4-0: Duncan gioca di sponda aerea per Gonzalez che si coordina per un destro al sette opposto. Solo applausi per lui che poco dopo esce per Bonaventura.
I ciociari cercano almeno il gol della bandiera e quasi ci riescono quando Martinez Quarta prova a scartare Kaio Jorge nella sua area con il giocatore frusinate che però si fa deviare in angolo dal portiere. Il 4-1 arriva con Mazzitelli che, complice una deviazione, mette nel sacco una punizione dal limite. Al 70°, gara in discesa, e triplo cambio per mister Italiano che fa entrare Nzola, Comuzzo e Arthur per Belotti, Quarta e Dunca.
In verità il Frosinone va vicino al 4-2 al 26° ma Terracciano è pronto d’istinto in area piccola. Ikoné sulla ripartenza vuole essere letale ma perde l’attimo dopo aver superato il difensore in area. Ancor Ikoné va vicino al 5-1 in un’azione prolungata in cui anche Bonaventura ha la possibilità di metterla nel sacco. Occasione che non spreca Barak appena entrato che devia, quasi involontariamente, una respinta su Nzola che era stato bravo a mettere a terra Turati. Non succede altro, ora recupero a Bologna per San Valentino. Buona parte della stagione passerà da lì.