Le domande vanno su obiettivi e passato e provano anche a scoprire il numero di maglia: “Per quello aspetto che rientrino tutti i compagni, poi si deciderà – spiega subito Kean – ma quello che voglio è soprattutto mettermi a disposizione della squadra. Sono ambizioso, ma i miei obiettivi sono quelli di un gruppo che vengono prima di quelli personali”.
“Ogni brutto momento è un insegnamento – spiega ancora Moise quando chiedono delle sue condizioni – ho superato tanti infortuni e questo è l’anno dove posso e voglio dimostrare tanto a me stesso e alla società che ha creduto in me”.
Perché Firenze? “Perché è spettacolare come città, lo stadio e i suoi tifosi sono molto calorosi, me lo ricordo bene da avversario, e perché parlando con Mister Palladino ho capito che il suo modo di giocare offensivo e di coinvolgere le punte era la scelta giusta per me”.
Kean alla Fiorentina
Al termine della presentazione foto, selfie e autografi con i bambini: