La dirigenza viola ha più volte parlato di ambizione, in merito agli obiettivi della Fiorentina in termini di piazzamento in Serie A. Dichiarazioni che non dovrebbero sorprendere, considerando il blasone della viola e la voglia di accontentare una delle tifoserie più belle d’Italia. Il problema, però, è che la partenza in Serie A è stata a rilento, e che il mercato non ha fornito tutte le risorse adeguate per migliorare (almeno sulla carta) l’ottavo posto dello scorso anno. E alcuni opinionisti e giornalisti esperti non hanno mancato di sottolinearlo.
Soltanto due pareggi nelle prime due giornate
Come anticipato poco sopra, la Fiorentina ha registrato una vera e propria falsa partenza. Sono stati infatti raccolti soltanto due punti nelle prime due giornate di questa nuova stagione di Serie A. Frutto di due pareggi ottenuti rispettivamente contro il Parma (con i viola in 10 uomini) e il Venezia in casa, con un noioso 0-0 finale. Adesso arriva il Monza, e la Fiorentina viene indicata come favorita non solo dagli esperti, ma anche dai portali online che si occupano di scommesse.
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Tornando alla partenza della Fiorentina, la squadra viola ha messo in luce alcune difficoltà che possono essere considerate oggettive. In primis la difficoltà nel costruire azioni da gol e nel rendersi pericolosa in fase offensiva. Manca infatti un vero bomber, ovvero un uomo da almeno 15 gol a stagione, in una piazza da sempre abituata ad avere in squadra un cannoniere autentico. Kean, infatti, da solo potrebbe non bastare, e ad oggi rappresenta tutt’altro che una certezza.
Tutti i dubbi sulla competitività della Fiorentina
Le parole devono essere sempre supportate dai fatti, dunque parlare di ambizione in via teorica equivale a rassicurare i tifosi sulle strategie relative alla costruzione di una squadra competitiva. Ma ad oggi sussistono diversi dubbi su questo tema, sollevati non solo dai tifosi ma anche da alcuni degli opinionisti più importanti vicini al mondo viola. Basti ad esempio pensare ad Alberto Polverosi, tra le principali firme del Corriere dello Sport.
Polverosi ha infatti dichiarato che il mercato, finora, non ha regalato alla Fiorentina una struttura tale da poter essere considerata “ambiziosa”. Si parte ancora una volta da Kean, la cui stella negli ultimi anni è stata offuscata da infortuni, panchine e prestazioni non all’altezza. L’ex Juve alla Fiorentina occupa il ruolo di prima punta titolare, ma negli ultimi 4 anni è riuscito a segnare soltanto 11 gol totali in Inghilterra e in Italia.
Manca inoltre un centrocampista titolare che possa completare il reparto, dopo l’arrivo del francese Adli in prestito dal Milan con diritto di riscatto. Infine, bisogna anche sottolineare che Mandragora finora non ha reso al pari delle aspettative, ed è un altro problema col quale fare i conti.