Accordo raggiunto fra l’amministrazione comunale e l’U.S. Arezzo, per il rinnovo e la modifica della vecchia convenzione, in scadenza il 30 giugno, per l’utilizzo dello Stadio Comunale “Città di Arezzo” da parte della società amaranto. L’effettiva stipula della nuova concessione avverrà solo dopo la naturale scadenza della precedente, ma la raggiunta intesa è stata presentata, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa congiunta che ha visto protagonisti il Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, l’Assessore con delega allo sport Lucia Tanti e il Direttore Generale dell’U.S. Arezzo Andrea Riccioli, proprio nella sala stampa della struttura oggetto dell’accordo.
“Mi preme ringraziare in primis Lucia Tanti, che nel suo ruolo di assessore ha seguito con me da mesi tutte le fasi che hanno permesso di giungere alla concessione dello stadio” – ha detto Andrea Riccioli introducendo la conferenza stampa – “ma voglio sottolineare anche il forte impegno del Sindaco Ghinelli, che pur in secondo piano è sempre stato attento e presente in tutte le fasi che ci hanno permesso di arrivare ad oggi. Sono stati mesi di lavoro e incontri, grazie ai quali abbiamo trovato una soluzione di reciproca soddisfazione e vantaggio”
“Voglio sottolineare come l’amministrazione comunale creda nell’importanza della società calcistica che rappresenta la città” – ha commentato il primo cittadino – “i tempi sono stati giustificatamente lunghi, perchè le problematiche da affrontare sono sempre tante, ma il nostro impegno è stato quello consueto, ci siamo presi le nostre responsabilità e abbiamo cercato, insieme all’U.S. Arezzo, la migliore soluzione per tutti. L’accordo che abbiamo raggiunto è più o meno unico, nel panorama toscano, e riguarda una struttura che ha fatto la storia della nostra città. Permettere alla prima società calcistica cittadina di gestirlo direttamente, gli darà modo di creare i presupposti per poter davvero programmare qualcosa di importante. Al tempo della sua realizzazione” – ha proseguito Ghinelli – “questo stadio era inserito nei libri di architettura come una delle migliori soluzioni per una città di media grandezza e per ospitare partite di una squadra di serie B. Col tempo sono stati risolti alcuni problemi, come quello della vecchia tribuna inferiore, ma ne sono venuti fuori altri, dovuti all’utilizzo di materiali, come l’acciaio verniciato, che hanno portato a costi di manutenzione molto elevati”.
I termini del nuovo accordo sono stati poi illustrati compitamente dall’assessore Lucia Tanti: “Mettendoci al tavolo per il rinnovo della vecchia convenzione, ci siamo trovati davanti a delle difficoltà tecniche, ma con il grande vantaggio di poter fare solo meglio, visto che l’unica cosa in cui quella attuale metteva tutti d’accordo, era nel fatto che scontentava tutti. Dovevamo uscire da una situazione ibrida in scadenza il 30 giugno, e con l’Arezzo abbiamo cercato e trovato un accordo che vada a vantaggio di tutti. Siamo partiti da un presupposto: la squadra amaranto è un valore per la nostra città, e un utilizzo corretto dello stadio deve permettere che vengano riannodate le fila e i rapporti con la cittadinanza, ricreando quel senso di appartenenza che è invece ben presente in tante altre realtà anche toscane”.
“Abbiamo quindi individuato la soluzione nella piena concessione, al posto della convenzione” – ha proseguito l’assessore entrando nei particolari del nuovo accordo – “che permetta all’Arezzo di prendere pieno possesso della struttura, a fronte di un concreto progetto che vada anche nella direzione della ristrutturazione, e questo permetterà alla città di avere uno stadio rinnovato e più bello. Onori ed oneri. Da ora in avanti la società si prenderà carico di tutte le utenze, come anche di tutti gli interventi di ordinaria amministrazione e manutenzione. Ma prenderà possesso di tutti i locali dello stadio, potendo iniziare a sfruttarli anche nell’ottica di uno sviluppo economico e redditizio. Un esempio sono le torri faro dell’illuminazione, sulle quali sono presenti i ripetitori delle maggiori compagnie telefoniche, i cui introiti saranno da ora in avanti a vantaggio dell’U.S. Arezzo. Questo tipo di accordo permette ad entrambe le parti di superare anche la problematica del contributo annuale, di cui non erano mai certi l’ammontare e l’erogazione. La durata della concessione sarà di 5 o 6 anni, ma l’obiettivo comune dell’amministrazione e dell’U.S. Arezzo è di sostituirla con una nuova, e di durata molto maggiore, non appena saranno conclusi alcuni percorsi amministrativi e alcune fasi progettuali che spettano invece alla società amaranto”.
“Voglio ringraziare tutti gli uffici che hanno preso parte a questo lungo periodo di lavoro” – ha concluso Lucia Tanti – “senza l’impegno dell’Ufficio Sport, l’Ufficio Manutenzione, del Patrimonio, delle Attività Produttive, del Personale e dell’Urbanistica, che fa capo proprio al Sindaco Ghinelli, non sarebbe stato possibile arrivare all’accordo di oggi. E’ importante ricordare tutti, anche per far comprendere quanto sia enorme il lavoro che sta dietro a quel poco che è realmente visibile dall’esterno. Per arrivare a questa concessione abbiamo dovuto interessare più o meno il 60% dell’apparato amministrativo comunale”.
“L’U.S. Arezzo ha incaricato una società aretina della fase progettuale degli interventi che andremo a fare sul nostro stadio” – ha concluso Andrea Riccioli – “sicuramente i primi e più immediati interventi dovranno essere per ridare un decoro alla struttura e renderla più accogliente per i tifosi, poi passeremo allo studio della creazione di un reddito attraverso investitori, alcuni dei quali si sono già fatti avanti per capire tempi e modi per poter usufruire di spazi al suo interno”.